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BULLETTINO
non deve essere stimata anteriore al secolo quarto. 11 riferente
ha potuto constatare, che il sopra descritto gruppo simbolico è
del medesimo stile e forse anche della stessa mano degli affre-
schi di argomento cristiano dipinti nella volta della sala contigua ;
ove è una bella figura orante, che sembra della prima metà del
secolo quarto.
Il medesimo presidente tornò poi sull'argomento della iscri-
zione africana illustrata dal signor Audollent e ne confermò la
importanza ?. Disse che in ^quanto al fatto della invenzione della
croce, testificato dagli scrittori ecclesiastici del medesimo secolo
in che vissero Elena e Costantino, seria difficoltà è quella del si-
lenzio di Eusebio nella vita del primo imperatore cristiano. Co-
testo silenzio però è attenuato dalla allusione, che il medesimo
Eusebio nel panegirico di Costantino fa al santuario del segno
di Cristo e del suo trofeo. Il confronto col prezioso testo scoperto
dal Gamurrini d'una pellegrina francese, che visitò i luoghi santi
circa il 380, ora mette in chiaro essere stati tre distinti i
santuari edificati da Costantino, ai quali allude Eusebio : il mar-
tyrium (il Golgota), YAnasiasis (il santo sepolcro) e congiunto
a questo, intermedio ad ambedue, quello della Croce. Di tutti
tre insieme si celebravano le encenie nel dì dell'invenzione della
Croce con solennità grandissima, che la pellegrina vide e descrive ;
nè era di istituzione recente quando essa vi assistè, poco più d'un
mezzo secolo dopo l'avvenimento così festeggiato.
Finalmente dichiarò chiuse le conferenze della stagione.
Orazio Marucchi Segretario.
1 È stata poi pubblicata in fototipia dal eh. sig. Letaille nel Bulle-
tin des Musées, Paris 15 Sept. 1890 p. 311 e segg.; cf. nel medesimo Bul-
letin 15 Juillet 1890 p. 216 e segg. Gf. B. de Bossi.
BULLETTINO
non deve essere stimata anteriore al secolo quarto. 11 riferente
ha potuto constatare, che il sopra descritto gruppo simbolico è
del medesimo stile e forse anche della stessa mano degli affre-
schi di argomento cristiano dipinti nella volta della sala contigua ;
ove è una bella figura orante, che sembra della prima metà del
secolo quarto.
Il medesimo presidente tornò poi sull'argomento della iscri-
zione africana illustrata dal signor Audollent e ne confermò la
importanza ?. Disse che in ^quanto al fatto della invenzione della
croce, testificato dagli scrittori ecclesiastici del medesimo secolo
in che vissero Elena e Costantino, seria difficoltà è quella del si-
lenzio di Eusebio nella vita del primo imperatore cristiano. Co-
testo silenzio però è attenuato dalla allusione, che il medesimo
Eusebio nel panegirico di Costantino fa al santuario del segno
di Cristo e del suo trofeo. Il confronto col prezioso testo scoperto
dal Gamurrini d'una pellegrina francese, che visitò i luoghi santi
circa il 380, ora mette in chiaro essere stati tre distinti i
santuari edificati da Costantino, ai quali allude Eusebio : il mar-
tyrium (il Golgota), YAnasiasis (il santo sepolcro) e congiunto
a questo, intermedio ad ambedue, quello della Croce. Di tutti
tre insieme si celebravano le encenie nel dì dell'invenzione della
Croce con solennità grandissima, che la pellegrina vide e descrive ;
nè era di istituzione recente quando essa vi assistè, poco più d'un
mezzo secolo dopo l'avvenimento così festeggiato.
Finalmente dichiarò chiuse le conferenze della stagione.
Orazio Marucchi Segretario.
1 È stata poi pubblicata in fototipia dal eh. sig. Letaille nel Bulle-
tin des Musées, Paris 15 Sept. 1890 p. 311 e segg.; cf. nel medesimo Bul-
letin 15 Juillet 1890 p. 216 e segg. Gf. B. de Bossi.