Bullettino di archeologia cristiana (5.Ser. 1.1890)

DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

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probabilmente dopo eretta la basilica. Sembra rimessa al luogo
suo presso il loculo crollato. Ma i troppi errori, di cbe è viziata
l'epigrafe, e la forma quasi quadra della lastra marmorea, di-
versa dalle consuete oblunghe cimiteriali, suggeriscono il sospetto
che essa sia copia scorretta, fatta quando fu costruito quel muro,
in sostituzione dell'esemplare primitivo spezzato.

POMPONIVS
FEUX IACIEARI
VS SE VIVO SIBI
ECT CVM CONPA
RE SVAMRRCIA

Pomponius Felix {l)a(n)ciearius se vivo sibi (f)ec(i)t cum
compare sua M{a)rcia. Le lettere scorrette IÀCIEARIVS non
sembrano dover essere lette in altro modo che LACIEARIVS,
cioè la(n)cearius = lanciarius. I lanciarti sono notissimi pel-
le epigrafi e gli scrittori del secolo quarto ; e testé apprendemmo
da un'iscrizione trovata in Roma, che ve n'era anche un corpo
a cavallo (eques ex numero lanciariorum) L'Henzen ha di-
mostrato, che i lanciarli già esistevano prima di Costantino 2 ;
probabilmente furono istituiti da Diocleziano 3. Il doppio nome
(gentilizio e cognome) di Pomponins Felix in epigrafe cimite-
riale cristiana mi inclina a credere cotesto lanciarius piuttosto
anteriore, che posteriore a Costantino.

Certamente anteriore all'età della pace è la pietra cimite-
riale seguente, trovata presso il pilone, cui è affisso il titolo
di Pomponio Felice.

1 V. Gatti nel Bull. arch. coni. 1889 p. 88, 89.

2 V. Annali dell'Ist. 1864 p. 27, 28 ; C. I. L. VI, 2759.

3 V. Jullien nel Bull, epigr. de la Gaule IV (1884) p. 8.