Bullettino archeologico Napoletano (4.1845-1846)

BULLETTINO ARCHEOLOGICO NAPOLETANO.

N.° LUI (i dell'anno IV) — i Novembre i845.
Gli artìcoliche non hanno alcuna soltoscrizione,sono dell' editore cav. Francesco M. Avellino.

Descrizione degli scavi di Pompei da gennaro ad ottobre del 184%•

Descrizione degli scavi di Pompei da gennaro
ad ottobre del l84^-

Abbiamo narralo nelle pag. 3 e segg., 5 e segg.,
81 e segg. del III anno di questo bulletlino i non
dispregevoli risullamcnli degli scavi che nel i844 si
fecero nel vico tortuoso di Pompei denominato de"falli,
quello stesso che unisce la grande strada , che con-
duce alla porta detta di Nola, coli'altra parallela che
partendo dal foro va verso la stessa direzione. Dob-
biamo or dire che nel i84-5 si die luogo anche a
meglio ripulire ed ampliare alquanto gli scavi fatti in
questo vico , e quindi si son continuali in alcuni edi-
fizii della già detta strada parallela.

Nel vico tortuoso primo a scavarsi in parte nel
i844 fu qnell' edilìzio con forno e ruolini, di cui di-
cemmo a pag. 3 del III anno. Ora notar dobbiamo
che nel i845 lo scavo di questo edilìzio si è alquanto
amplialo : e ne è risultato non esser esso a due porle,
come pareva nell' anno precedente , giacche la prima
credula porla si è ora verificato esser 1' apertura di
un vicolo traverso , il quale dee conghietturarsi esser
lo stesso , di cui l1 altra apertura comparve già alla
destra della spaziosa strada parallela al vico tortuoso,
e della quale dicemmo a pag. 1 dell'anno III. Com-
parisce da questo lato il vicolo traverso , di cui di-
ciamo, selciato e co' suoi marciapiedi avendo a sini-
stra nel suo cominciamento un pilastrino di tufo con
alcuni incavi. Segue anche a sinistra una porticina che
introduce nell' edilìzio che è da quel lato nell' angolo.

Tornandosi al vico dè falli, l'esterno aspetto del-
l' edilìzio, in cui è il forno, mostrasi di opera incerta,
'afforzata precisamente negli angoli con serie di mat-
toni e pietre , ed ha due abbastanza ampli finestrini.
' laterali della porta da via sono di tufo di Kocera ,

4NNQ ir. •

ed a sinistra vi si legge CA5ELLIVM

AED (AE mon. )

Neil' interno', oltre al forno , veggonsi ora fino a
quattro molini su basamenti di fabbrica , ed i fram-
menti di un quinto. Nella parte inferiore di uno de'
molini , ove mi parve già leggero le lettere f/X ,
giustamente il mio collega sig. Minervini ha invece
letto SEX : in altre di queste macchine son segnalo
in rosso alcune linee : in una leggonsi incise le lettere
SOH , ed in altra AL. Si sono pure scoverte alcune
stanzette con finestre sul vico traverso, un' urna ed
una vasca di travertino", e nel fondo fralle terre, di
cui ancora è ingombro, vedesi una porta ed una co-
lonna di maltoni.

Nella casa seguente a queslo forno , e di cui fu
detto alla citata p. 3 e segg., si sono scoperte le so-
glie ed i pavimenti, ed in quello dell' androne si è
osservato un forame con tubo di terra cotta che ri-
ceveva e portava nella cisterna le acque che poteaoo
fluir per P androne stesso, che, come già dicemmo, è in
pendio. Presso alla scala, di cui si disse a p. 4? è com-
parsa una rozza stanzetta. Inoltre le fauci a destra
del tablino, cominciate a scovrirsi, mostrano aver lo
slesso pavimento dell'atrio col cominciamento di una
scala e mura rozze. Per P apertura poi a sinistra del
tablino si è entrato in un cubicolo con soglia di traver-
tino e mura rozze , che pare avere una finestra spor-
gente nel peristilio che dee trovarsi dopo il tablino ,
e che è ancor dalle terre coverto.

Della casa, che è messa di poi, e di cui dicemmo
a pag. 6, si è pure scoverto il suolo, e nella piccola
stanza con rozzi dipinti, ed uscita sul vico, si è ravvi-
sato un tubo pel cesso che discendeva dalle stanze
superiori , della qual cosa molti sono gli esempli in
Pompei, come già notammo nella nostra descrizione

1