Bullettino archeologico Napoletano (4.1845-1846)

BULLETTINO ARCHEOLOGICO NAPOLETANO.

N.° LXIV (12 dell'anno IV) — i Luglio i846.

Gli articoli, che non hanno alcuna sotto scrizione, sono dell' editore cav. Francesco M. Avellino.

Notizia degli scavi di Pompei di novembre e dicembre 184% e de primi mesi del 1846.

Notizia degli scavi di Pompei di novembre e dicem- casa, come già prima si sospettava, ma dall'atrio di que-

bre l845 e de primi mesi del j846. sta si ascendeva ad una scala, che passando sul forno

che è in questa hottega,conduceva alle stanze superiori.
Degli scavi pompejani fattine' primi dieci mesi del Della vicina casa già mentovata, di cui parlammo
i845 abbiamo data la solila notizia nel n. I del presen- sopra a p. 5, l'androne si è trovato esser di lastrico con
te anno IV. Q\ rimane ora a renderla compiuta soggki- pezzetti di marmi e mattoni frammisti. Singolar cosa, e
gnendovi quella degli ultimi due mesi dell' anno mede- non agevole ad intendere, è il trovare in questo androne
Simo. E per non interrompere alcune descrizioni di edi- un muricciuolo a sinistra di chi vi entra, che termina
fizii cominciati a scovrirsi nel 184-5 , e di cui si è lo prima che l'androDe finisca. II lastricato del pavimento
scavo compiato ne' primi mesi del iS4-6 » ragioneremo al di là del muricciuolo, e nella parte di fronte dell'an-
gui anche di questi. drone , dal punto ove quel muricciuolo finisce, è taglia-
Delia 2 casa, di cui parlammo già a pag.3 e seg., è to , e non vi si trova che terra. E evidente che alcuna
comparsa la soglia di travertino della porta da via , ed cosa, e forse un tavolato, dovea essere inserito in que-
U pavimento sìgnino dell'androne , e dell' atrio. Presso sta parte così tagliata: ma non ben si saprebbe dire per
^impluvio, che è ancora coverto, vedesi sul suolo quale intendimento. 11 suolo dell'atrio continua poi ad
una apertura 0 slbgatojo di pietra vesuviana, che con- esser come quello dell'androne. L'impluvio mostra cor-
ducea le acque in un condotto, che ancor si osserva nicettà di marmo, ma è del resto ancora coverto. Il
guardando in essa. Inoltre presso dell' impluvio è anco- cubicolo che trovasi dopo la scala, di cui abbiamo detto
ra l'apertura del pozzo, mancante del suo puteale. pocanzi, ha soglia di piperno con segni di chiusura ver-
Delle botteghe, che seguono all'androne di questa so l'atrio, pavimento signino con ornamenti esagoni ài
casa, F una ha la solita grande soglia, e l'altra mostra pietruzze bianche , nel mezzo di ciascun de' quali è un
nel fondo una scala. Entrambe hanno pavimento di la- pezzetto di marmo di figura e colore variante. Nel mez-
stneo, ed una mola da macinare si è rinvenuta nella zo poi del cabicolo è un rettangolare ornamento com-
seconda. posto di figure diverse rettilinee (tra esse è un cerchio)
La bottega con due grandi aperture, di cui si è detto ^i marmi di diversi colori, e cinto da vaga cornice di
a Pag. 45 è stata meglio scoverta, e nettata dalle terre, musaico di pietruzze bianche e nere che ha forma di due
ed ha mostrato che l'ingresso di essa, messo a rimpetto spirali tra loro intrecciate. Le mura hanno uno zoccolo
del poggiuolo incrostato di marmo, era diviso in due da con fondo rosso, ornamento di piante, e di augelli, tra'
un pilastro, a destra e sinistra del quale trovansi due quali oche. Sopra sono scompartimenti di varii colori
distinte soglie di pietra vesuviana colle solite cavità per in rovina.

0 tavolato, e la porticina. Vedi le cose da noi dette a I due cubicoli messi nel muro opposto (non essendosi

P-10 e segg. dell'anno II. Ugual soglia ha anche l'altra ancora scavato il tablino, ed il peristilio) e de' quali di-

apertura di questa bottega che è nel vico che discende cemmo a p. 5, hanno mostrato aver pavimento signino,

Verso 'a 'nferior parte della città. II pavimento ne è di ed un poggiuolo di fabbrica corrispondente all' armadio

terra battuta. Nessuna comunicazione avea colla vicina di legno, che era inserito nelle mura, vedesi nel cubicolo

dmo ir.

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