Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
probabilità la interpretazione seguente : votis augu-
stalibus sacris publicis procurandis (1).

Io non entrerò a discutere queste novelle inter-
pretazioni, alle quali non poche opposizioni far si
potrebbero.

Mi contenterò solo di presentare una novella os-
servazione, dalla quale viene lucidamente dimostra-
to, che i Duumviri V. A. S. P. P. altro non furono
che gli Edili (2).

Nel tempo in cui vennero scoperti quei program-
mi, a' quali accennammo di sopra, potevasi muover
quistione, se s'indicassero due diverse incumbenze
della medesima persona, cioè la edilità, e l'altra ma-
gistratura dinotata per mezzo di sigle; perciocché
il celebre monogramma OVF interpretavasi allora
generalmente per Orai Vt Faveat. Potevasi in que-
sta ipotesi domandar grazia e favore ad un edile già
in carica, che esercitasse benanche un'altra diffe-
rente magistratura. Ma poiché le nuove scoperte
pompeiane ci han data la vera intelligenza del mo-
nogramma OVF, ch'è ORAT ovvero ORO • VOS • FA-
CI ATJS (3); spariscono le difficoltà altra volta pro-
poste contro la identità dell'Edile col Duumviro
V. A. S. P. P.

Raccomandava taluno a' suoi concittadini un per-
sonaggio, perchè lo nominassero Edile, soggiugnen-
do in sigle le espressioni di questo uffizio. Non era
dunque una doppia magistratura, ma la sola edilità,
a cui si voleva accennare : perciocché non è proba-
bile l'immaginare che nel medesimo tempo si pro-
ponesse una persona a due cariche differenti.

È del pari improbabile, che nella esistenza degli
Edili, a' quali la cura delle sacre cose era fralle al-
tre affidata, si nominasse annualmente un particola-
re magistrato perchè avesse cura de' voti augustali;

(1) Indices p. 461. Era stata questa )a opinione del Guarini.
Riportiamo in fine della presente scrittura un avviso dato su
questa opinione dal Carcani, quando presentala alla R. Acca-
demia Ercolanese.

(2) È uesta pure la opinione del eh. Henzen, e di altri: sic-
come rilevo dalla spiegazione delle sigle da lui data in fine del
3° volume dell'Orelli, e dalle annotazioni al n. 7136 pag. 435,
con questa piccola modificazione che ritiene viis annonae sa-
cris publicis procurandis. E parmi sia anche la opinione del eh.
Fiorelli simile a quella dell'Avellino.

(3) Vedi il mio bull. arch. nup. an. I, pag. 5.

che questa cura si attribuisse a due personaggi,
quanti erano appunto gli Edili in Pompei; che aves-
sero la medesima denominazione di Edili; ed intan-
to ne fossero separati e distinti.

A tutto ciò si aggiunga che trovandosi l'Edile V.
A. S. P. P. raccomandato a' Pompeiani, dovremmo
pensare che questa sacra magistratura fosse altresì
di nomina popolare.

Or come spiegare che pochissime volte s'incontrino
personaggi proposti ad una tal carica,mentreinogni
anno se ne variava lascclta?Dovremo dunque conchiu-
dere, che s'indicavano con quelle rare sigle talvolta
gli Edili, i quali spessissimo col loro proprio nome
si trovano rammentati ne'medesimi programmi.

Finalmente è pur da considerare che a persuade-
re la scelta di quei personaggi a Duumviri V. A. S.
P. P. loro si attribuiscono le medesime qualifiche,
le quali si trovano date agli Edili ed a'Duumviri I.D.
ora DIGNVM • R • P-, ora VERECVNDISSIMVM •
IVVENEM: i quali epiteti sono in tal caso conve-
nienti a magistrati de'quali vuol commendarsi l'eser-
cizio del futuro potere, non già ad una carica tutta
particolare, e che non poteva avere influenza sulla
pubblica felicità.

Resta perciò, a parer nostro, provato alla eviden-
za che i 1IVIRI * Y.A.S.P. P. altro non furono che
gli Edili.

Ciò stabilito, parrà certamente felice la conghiet-
tura del Comm. Avellino, il quale interpretò quelle
sigle Vrbi, Annonae, Sollemnibus Publice Procuran-
dis (1), fondato sopra un importante luogo di Tul-
lio, che diffinisce in breve gli uffizii della Edilità :
sunto aediles curatores urbis, annonae, ludorumque
solemnium.

Una simile coincidenza di espressioni mi rende
ardito a proporre una diversa conghiettura, la quale
potrebbe per avventura sembrare più semplice.

La principale occupazione degli Edili era la cura
degli edifizii, aedium procuratio, dalla quale prese-
ro il nome. Cosi Cicerone parlando della sua edilità,
fralle altre cose ricorda « mihi sacrarum aedium pro-
li) Opusc. 1. c. e nelle intcript. quae in r. tnus. udserv.,
sacrae p. 6.
 
Annotationen