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GIUSEPPE CALETTI DETTO CREMONESI PITTORE
Giuseppe Cremonesi, altrimenti detto de’Caletti
( che questo veramente dovea essere il suo cogno-
me) nato in Ferrara ne’principii del secolo xvn (1),
fu non v’ ha dubbio dotato da Dio d’ un gran ta-
lento nella prosessione della pittura, ma portò e-
ziandio seco da’ suoi natali una gran disamoratezza
al suo buon nome ed al vantaggio suo proprio. Si
può dire ragionevolmente che costui nascesse pit-
tore, e che allo studio della pittura si appigliasse
senza saperne il perchè. 11 praticare co’ professori
dell’ età sua lo istruì bastevolmente del modo col
quale s’impastassero e si stendessero sulle tele i
colori : del rimanente egli non ne volle altro di viva
voce da alcuno, nè di magistrale insegnamento. Si
prefìsse nella mente di poter riuscire, non dirò gran-
(i) Alcuno dubitò se veramente fosse ferrarese di patria, o non piuttosto cre-
monese , non essendosi scoperto questo nome e cognome ne’ registri battesimali
della cattedrale e di s. Maria del Vado, nè trovandosi notizia in Ferrara di
verun altro Caletti ; al che s’ aggiunge la discrepanza del suo metodo di dipin-
gere da quello della scuola serrarese. Noi rispetteremo le altrui opinioni, con-
sessando di non aver mezzi di distruggere 1’ una o F altra credenza, tanto più
che gli storici serraresi lo dichiarano concordemente proprio concittadino.
iz. 14
GIUSEPPE CALETTI DETTO CREMONESI PITTORE
Giuseppe Cremonesi, altrimenti detto de’Caletti
( che questo veramente dovea essere il suo cogno-
me) nato in Ferrara ne’principii del secolo xvn (1),
fu non v’ ha dubbio dotato da Dio d’ un gran ta-
lento nella prosessione della pittura, ma portò e-
ziandio seco da’ suoi natali una gran disamoratezza
al suo buon nome ed al vantaggio suo proprio. Si
può dire ragionevolmente che costui nascesse pit-
tore, e che allo studio della pittura si appigliasse
senza saperne il perchè. 11 praticare co’ professori
dell’ età sua lo istruì bastevolmente del modo col
quale s’impastassero e si stendessero sulle tele i
colori : del rimanente egli non ne volle altro di viva
voce da alcuno, nè di magistrale insegnamento. Si
prefìsse nella mente di poter riuscire, non dirò gran-
(i) Alcuno dubitò se veramente fosse ferrarese di patria, o non piuttosto cre-
monese , non essendosi scoperto questo nome e cognome ne’ registri battesimali
della cattedrale e di s. Maria del Vado, nè trovandosi notizia in Ferrara di
verun altro Caletti ; al che s’ aggiunge la discrepanza del suo metodo di dipin-
gere da quello della scuola serrarese. Noi rispetteremo le altrui opinioni, con-
sessando di non aver mezzi di distruggere 1’ una o F altra credenza, tanto più
che gli storici serraresi lo dichiarano concordemente proprio concittadino.
iz. 14