Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (13.1885)

Osservazioni topografiche sulla regione IX 8-3

OSSERVAZIONI TOPOGRAFICHE SULLA REGIONE IX

CIRCVS FLAMINIVS
(Tav. XVII)

È oggidì cosa da molti riconosciuta, anzi approvata, come
gli antichi catalogi regionari, denominati Notitia e Curiosum
urbis Romae, sieno stati compilati, avendo presente, se non
direttamente la pianta marmorea capitolina, certo alcun' altra
derivata da questa: il che, in sostanza, tornerebbe la medesima
cosa. Niuno ignora, che i monumenti in essi catalogi mento-
vati non sono messi a caso e disordinatamente, ma secondo un
certo ordine topografico, comunque non sempre esatto e regolare.

Si osservi, a cagion d'esempio, la descrizione che si rife-
risce ai monumenti della regione Vili [Forum romanum vel
magnum); monumenti i più conosciuti e studiati: l'ordine
topografico vi è manifesto, solo che si abbia sott'occhi una
pianta di Eoma. Il compilatore, infatti, partesi dal centro del
Foro Komano, che era il centro dell'intiera regione ; comincia
coll'indicare i rostri, il Senatus, e segue il giro a destra,
piegando a nord-est della regione. Quindi nomina consecutiva-
mente i Fori di Cesare, di Augusto, di Nerva, di Traiano; e si
ferma al tempio costrutto da questo imperatore, a nord del suo
Foro, punto estremo, sul confine settentrionale della regione.

Riprendendo poscia il giro a sinistra, scorre lungo il con-
fine della regione Vili colla IX; e indicata la coorte VI dei
vigili — che vuoisi collocare sotto il palazzo Troiani a piazza
Montanara — angolo di confine tra le regioni VIII, IX e XI,

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