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Giuseppe Cuìtrera
tutti i lavori di impasto, levigata abbastanza. L'orlo circolaro
del bacino presenta superiormente un piano, più largo ancora
(circa 45 mm.) dello spessore delle pareti, sicché forma come
delle labbra sporgenti tanto all'esterno quanto (in maggior mi-
sura) all'interno.
Vi prevale la colorazione in rosso ; ma essa è attenuata dal
bianco di alcuni elementi ornamentali. Altre ornamentazioni
sono, come si è detto, a rilievo e trovansi nei tre sostegni che
terminano a zampa di felino (ma con cinque dita) e contengono
nelle rispettive parti superiori, dalle facce quadrangolari un
poco rastremate verso il basso, ciascuno un riquadro, chiuso in
una specie di cornice aggettante, striata di solchi, con dentro
la relativa composizione figurata. Il principale ornato a sola
colorazione bianca si nota sul piano dell'orlo, ove sopra il fondo
rosso si svolge l'ovvio motivo della treccia semplice, costituita
da doppie filettature che si incrociano ripetutamente, formando
tanti piccoli cerchietti che contengono nel centro ciascuno un
puntino pure bianco (fig. 2). Ma questo stesso colore si riscontra
altresì nei piedi del tripode, ove, in combinazione col rosso, ha
servito a dare maggiore risalto alle composizioni figurate e a
decorare gli sfondi e le cornici. Inoltre, la stessa duplice colo-
razione ritorna su due delle zampe da felino. La terza è rossa
del tutto.
Delle composizioni a rilievo, due sono identiche e rappre-
sentano ciascuna una coppia di Centauri, di profilo a sinistra
(figg. 1 e 3). Ma, della coppia, soltanto il Centauro di primo piano
è visibile, mentre la presenza del secondo non risulta se non dal-
l'aggiunta di un altro paio di gambe posteriori equine. I Cen-
tauri hanno la parte anteriore perfettamente antropomorfa.
Essi incedono reggendo sulla spalla sinistra un ramo d'albero,
al quale è sospeso, legato per tutte c quattro le zampe, un ani-
male identificabile per una cerva o un capriolo o altro simile,
colorato in rosso e picchiettato di bianco al pari dello stesso ramo
Giuseppe Cuìtrera
tutti i lavori di impasto, levigata abbastanza. L'orlo circolaro
del bacino presenta superiormente un piano, più largo ancora
(circa 45 mm.) dello spessore delle pareti, sicché forma come
delle labbra sporgenti tanto all'esterno quanto (in maggior mi-
sura) all'interno.
Vi prevale la colorazione in rosso ; ma essa è attenuata dal
bianco di alcuni elementi ornamentali. Altre ornamentazioni
sono, come si è detto, a rilievo e trovansi nei tre sostegni che
terminano a zampa di felino (ma con cinque dita) e contengono
nelle rispettive parti superiori, dalle facce quadrangolari un
poco rastremate verso il basso, ciascuno un riquadro, chiuso in
una specie di cornice aggettante, striata di solchi, con dentro
la relativa composizione figurata. Il principale ornato a sola
colorazione bianca si nota sul piano dell'orlo, ove sopra il fondo
rosso si svolge l'ovvio motivo della treccia semplice, costituita
da doppie filettature che si incrociano ripetutamente, formando
tanti piccoli cerchietti che contengono nel centro ciascuno un
puntino pure bianco (fig. 2). Ma questo stesso colore si riscontra
altresì nei piedi del tripode, ove, in combinazione col rosso, ha
servito a dare maggiore risalto alle composizioni figurate e a
decorare gli sfondi e le cornici. Inoltre, la stessa duplice colo-
razione ritorna su due delle zampe da felino. La terza è rossa
del tutto.
Delle composizioni a rilievo, due sono identiche e rappre-
sentano ciascuna una coppia di Centauri, di profilo a sinistra
(figg. 1 e 3). Ma, della coppia, soltanto il Centauro di primo piano
è visibile, mentre la presenza del secondo non risulta se non dal-
l'aggiunta di un altro paio di gambe posteriori equine. I Cen-
tauri hanno la parte anteriore perfettamente antropomorfa.
Essi incedono reggendo sulla spalla sinistra un ramo d'albero,
al quale è sospeso, legato per tutte c quattro le zampe, un ani-
male identificabile per una cerva o un capriolo o altro simile,
colorato in rosso e picchiettato di bianco al pari dello stesso ramo