Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (52.1924)

LE FIGURE ANGOLARI
DEI SARCOFAGI FIGURATI ROMANI

In molti sarcofagi romani, decorati da rappresentazioni
figurate, notiamo due figure, qualche volta quattro, collocate
agli angoli che si distinguono, dalle altre della decorazione, per
una particolare immobilità ed una quasi astensione dall'azione.
Nei sarcofagi romani, dove la rappresentazione delle scene è
piena di animazione e di movimento, maggiormente risalta il
contrasto fra la rigidità astratta delle figure angolari e la foga
degli altri personaggi ; ma essendo spesso tali figure personaggi
del dramma rappresentato, non si comprende perfettamente
la ragione di questa diversità di rappresentazione. Bisogna risa-
lire all'osservazione dei sarcofagi greco-romani, specialmente
ai più antichi, per comprendere il posto vero che tali figure hanno
nella composizione e la particolare funzione cui l'artista le ha
destinate.

Il sarcofago greco è, per lo più, concepito architettonicamente
come una costruzione rettangolare (1). È questa la forma più
comune, che si trova dopo il semplice tipo della cassa rettan-
golare. E, come costruzione, il sarcofago greco ha ben distint
i suoi membri architettonici : la base, le pareti che sostengono
la parte superiore, la cornice ed il tetto, rappresentato dal co-

(l) Come esempio, il sarcofago da Samos, del VI secolo. Wiegand,
Ath. Miti, 1900, XXV, pag. 209 e seg.