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DeDominicis, Mario Antonio: La " Statio Annonae Urbis Romae"
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.14894#0163
La « Statio Annotine Urbis Romae »
149
tiones ». E la mia supposizione ha una valida conferma nel fatto,
già da me posto in evidenza, che lapidi, marmi onorari, facenti
menzione degli alti magistrati preposti all'annona, sono stat1
rinvenuti non in un medesimo luogo, ma in siti diversi e pro-
priamente nelle vicinanze di fabbriche annonarie. La risoluzione
quindi dell'arduo problema che ho cercato, per quanto mi era
possibile, chiarire, una volta dimostrata inaccettabile la tes1
del De Rossi, deve esclusivamente basarsi sulla diversità dei
luoghi in cui sono stati rinvenuti i documenti epigrafici da me
sopra riportati e presi in esame. E tale fatto non può non con-
durci alla conclusione a cui io son giunto. E infatti una lapide
attesta l'esistenza di una « statio annonae » presso la Porta Pin-
ciana, la quale probabilmente era una delle succursali della
Sede Centrale (2).
Mario de Dominicis.
(1) C. I. L, VI, 9626.
(2) Cfr. Richter, ESm. Topographic, pag. 267; anche la «statio aqua-
rum » aveva le proprie succursali. Cfr. lo studio dell'illustre prof. Luigi Can-
tarelli, La serie dei « Curatores aquarum » in Bull. Com. 1907, pag. 185 e seg.
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tiones ». E la mia supposizione ha una valida conferma nel fatto,
già da me posto in evidenza, che lapidi, marmi onorari, facenti
menzione degli alti magistrati preposti all'annona, sono stat1
rinvenuti non in un medesimo luogo, ma in siti diversi e pro-
priamente nelle vicinanze di fabbriche annonarie. La risoluzione
quindi dell'arduo problema che ho cercato, per quanto mi era
possibile, chiarire, una volta dimostrata inaccettabile la tes1
del De Rossi, deve esclusivamente basarsi sulla diversità dei
luoghi in cui sono stati rinvenuti i documenti epigrafici da me
sopra riportati e presi in esame. E tale fatto non può non con-
durci alla conclusione a cui io son giunto. E infatti una lapide
attesta l'esistenza di una « statio annonae » presso la Porta Pin-
ciana, la quale probabilmente era una delle succursali della
Sede Centrale (2).
Mario de Dominicis.
(1) C. I. L, VI, 9626.
(2) Cfr. Richter, ESm. Topographic, pag. 267; anche la «statio aqua-
rum » aveva le proprie succursali. Cfr. lo studio dell'illustre prof. Luigi Can-
tarelli, La serie dei « Curatores aquarum » in Bull. Com. 1907, pag. 185 e seg.