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https://doi.org/10.11588/diglit.24204#0102
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to di Vitruvio ; ma ora al noftro proposto non
viene a tempo, ma beasi ne* Teatri, Giardini, Pa-
lazzi , Fortezze &c.
Ora troviamo in Vitruvio al libro 4, cap. 7. do-
ve tratta delle ragioni Toscane de* Sacri Tempj,
nelle parti esseriori dice , dover elTere la Colonna
Toscana in tutta la di lei altezza moduli 14. , ri-
sletta di sopra per un quarto della sua grossezza
levata nella parte da basso.
V Intercoloriio di quell’ Ordine vien chiamato
Areoflilo , cioè libero , e spazioso , si fa di quat-
tro diametri, ed anche più , o meno ; mentre es-
sendo gl’ Architravi di legno , ponno reggere sen-
za pericolo il pelo del coperto.
La Base , o Spira alta per la metà della grolsez-
za della colonna, ed abbia Torlo, o dado a sella,
acciocché non resiino rovinati gT angoli della zec-
ca di dette bali . La grolsezza della colonna nella
parte da basso, sarà per la settima parte della sua
altezza, quale chiamerassì modulo, che andrà di-
viso in parti <60 , e ciascheduna di quelle in terzi,
inquarti, t secondo occorrerà, e ciò per non mo-
versi nelle divìsioni de’ membri. Della base, capi-
telli, ed altro dal Tello di Vitruvio, siccome il
medesimo subdivide molto , come .anche conserva
le Beile subdivisioni, e proporzioni gialle il Ser-
lio ; Così ho pollo assieme e Serlio , e Vitruvio,
non avendovi ritrovato alcun svario , e quello che
fa di più il Serlio lo accennerò particolarmente;
parendomi così necelsario , e più brieve ho tras-
portato giallamente le divìsioni a minuti , e rotti,
come si vedranno notate per numeri nella Tavola
ii , mentre panni assai pìu comodo (come ha fat-
to il Palladio ) servirsi del modulo diviso in 60 mi-
nuti , e con quello milurar tutte le membrature,
sporti, e quanto abbisogna , parendomi esserc aliai
piu facile tal diviUone .
In quelli due Autori non ponno dividerli per al-
tezza , ma so lame lite dai diametro della colonna,
come sopra $* è dettQ, pigliandolo dalla parte da
bai-
falò,
dillo, t
come s
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differet
ma ne'
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figura
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si, e
spiega;
schiett
rico.
Nor
li sara
me nc
cose ,
Tavol
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to di Vitruvio ; ma ora al noftro proposto non
viene a tempo, ma beasi ne* Teatri, Giardini, Pa-
lazzi , Fortezze &c.
Ora troviamo in Vitruvio al libro 4, cap. 7. do-
ve tratta delle ragioni Toscane de* Sacri Tempj,
nelle parti esseriori dice , dover elTere la Colonna
Toscana in tutta la di lei altezza moduli 14. , ri-
sletta di sopra per un quarto della sua grossezza
levata nella parte da basso.
V Intercoloriio di quell’ Ordine vien chiamato
Areoflilo , cioè libero , e spazioso , si fa di quat-
tro diametri, ed anche più , o meno ; mentre es-
sendo gl’ Architravi di legno , ponno reggere sen-
za pericolo il pelo del coperto.
La Base , o Spira alta per la metà della grolsez-
za della colonna, ed abbia Torlo, o dado a sella,
acciocché non resiino rovinati gT angoli della zec-
ca di dette bali . La grolsezza della colonna nella
parte da basso, sarà per la settima parte della sua
altezza, quale chiamerassì modulo, che andrà di-
viso in parti <60 , e ciascheduna di quelle in terzi,
inquarti, t secondo occorrerà, e ciò per non mo-
versi nelle divìsioni de’ membri. Della base, capi-
telli, ed altro dal Tello di Vitruvio, siccome il
medesimo subdivide molto , come .anche conserva
le Beile subdivisioni, e proporzioni gialle il Ser-
lio ; Così ho pollo assieme e Serlio , e Vitruvio,
non avendovi ritrovato alcun svario , e quello che
fa di più il Serlio lo accennerò particolarmente;
parendomi così necelsario , e più brieve ho tras-
portato giallamente le divìsioni a minuti , e rotti,
come si vedranno notate per numeri nella Tavola
ii , mentre panni assai pìu comodo (come ha fat-
to il Palladio ) servirsi del modulo diviso in 60 mi-
nuti , e con quello milurar tutte le membrature,
sporti, e quanto abbisogna , parendomi esserc aliai
piu facile tal diviUone .
In quelli due Autori non ponno dividerli per al-
tezza , ma so lame lite dai diametro della colonna,
come sopra $* è dettQ, pigliandolo dalla parte da
bai-
falò,
dillo, t
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Nel 1
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