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https://doi.org/10.11588/diglit.24204#0241
QUefte due Figure Geometriche veramente fi do*
veano porre nella prima Parte irIla Geome-
tria pratica : ma era poi necelsario replicarle
in quello luogo-, per far conoscere, die tutte le sa-
gome delle Cornici si panno adattare, e trasportare
o maggiori, o più piccioli come si vuole, che fa
comprendere a chi piacelse , che quelle di un
Autore ponno servóre anco per l’altro, con che
però non lì muti 1*.ordine .
Tavola 59, Figura prima.
Data la sagoma della Cornice A e B: volendone
una maggiore, come sarebbe OC , ponghisi detta mi-
sùra nell’ estremità nella linea di detta Cornice in B,
che sarà BC , poi da AC chiudili con la linea AC
il triangolo scaleno , poi da tutti i termini dalle mem-
brature delle Cornici A Stirili paralelle ad AC i. i.
i,2.3.3.4.4* 5* 5* 6. 6- 7* 7* 8* 8. 9. 9. e io. &c., e lino
aio., che le linee che toccheranno nella linea mag-
giore CB avranno la medesima proporzione come U
Cornice AB. Volendo trasportarla in mi sura mino-
re pongali la misura in BD, che li cerca , poi chiu-
dendoli il triangolo scaleno ABD , indi delle mem-
brature della cornice maggiore 1.2. 3. 4. 5. 6. &c.
tirisi le paralelle all’AD , che avremo in BD pro-
porzionalmente le misure delle membrature dellaCor*
nice AB in BD, che è quello si cercava di fare.
Tavola 59, Figura seconda.
Avendo il profilo della Cornice E F , e volendone
una maggiore, 0 minore facciali a piacere punto in
L, poi tirili le concorrenti a detto punto, che pali-
no in tintele altezze delle membrature della Cornice
EF, che avremo formato una Piramide visuale . Vo-
lendone una minore, come la G R , tirili quella para-
iella all’ EF , che le intersecazioni che faranno in GH
sono proporzionate a quelle della linea EF. Volen-
dola maggiore della detta linea , come sarebbe IK ,
tirisi quella paraìella ad E F , che tutte le linee che
paisano per le altezze della cornice EF formeranno
la medesima proporzione nella linea IK , che si cer-
cava sar intendere.
PAR-
veano porre nella prima Parte irIla Geome-
tria pratica : ma era poi necelsario replicarle
in quello luogo-, per far conoscere, die tutte le sa-
gome delle Cornici si panno adattare, e trasportare
o maggiori, o più piccioli come si vuole, che fa
comprendere a chi piacelse , che quelle di un
Autore ponno servóre anco per l’altro, con che
però non lì muti 1*.ordine .
Tavola 59, Figura prima.
Data la sagoma della Cornice A e B: volendone
una maggiore, come sarebbe OC , ponghisi detta mi-
sùra nell’ estremità nella linea di detta Cornice in B,
che sarà BC , poi da AC chiudili con la linea AC
il triangolo scaleno , poi da tutti i termini dalle mem-
brature delle Cornici A Stirili paralelle ad AC i. i.
i,2.3.3.4.4* 5* 5* 6. 6- 7* 7* 8* 8. 9. 9. e io. &c., e lino
aio., che le linee che toccheranno nella linea mag-
giore CB avranno la medesima proporzione come U
Cornice AB. Volendo trasportarla in mi sura mino-
re pongali la misura in BD, che li cerca , poi chiu-
dendoli il triangolo scaleno ABD , indi delle mem-
brature della cornice maggiore 1.2. 3. 4. 5. 6. &c.
tirisi le paralelle all’AD , che avremo in BD pro-
porzionalmente le misure delle membrature dellaCor*
nice AB in BD, che è quello si cercava di fare.
Tavola 59, Figura seconda.
Avendo il profilo della Cornice E F , e volendone
una maggiore, 0 minore facciali a piacere punto in
L, poi tirili le concorrenti a detto punto, che pali-
no in tintele altezze delle membrature della Cornice
EF, che avremo formato una Piramide visuale . Vo-
lendone una minore, come la G R , tirili quella para-
iella all’ EF , che le intersecazioni che faranno in GH
sono proporzionate a quelle della linea EF. Volen-
dola maggiore della detta linea , come sarebbe IK ,
tirisi quella paraìella ad E F , che tutte le linee che
paisano per le altezze della cornice EF formeranno
la medesima proporzione nella linea IK , che si cer-
cava sar intendere.
PAR-