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sstre delle fu perside, e perciò pasftremo «Ila Ste-
reometria , o misum de’ corpi solidi.
Ho pollo le "misure dei Piede di Bologna, segui-
tano poi ìe spiegazioni di tutte le inisure così an-
tiche , come moderne , che si praticano oggidì quali
per tutta F Europa ; Ho silmato bene per comune
lervizio aggiungere‘quella notizia a mezzo del pre-
sente trattato di misure, parendomi il suo luogo,
acciocché comparendo dinanzi agl* occhi d* un* Ar-
chitetto , Pittore , o altri qualsìsia disegno possa a-
vere cognizione della misura si pratica in quel Pae*
sé dal quale g»i è siato mandato il disegno , o pu-
re richiesia l’operazione, e conoscere la sua gran-
dezza , e quella di tutte Peparti, perchè molte vol-
te pajono alia relazione maggiori di quelle, che so-
no , vedendo le misure in farri.
Gli Antichi misuravano le loro Fabbriche a pie-
de , a cubito , a palmo , ed anche a braccio .
Li Greci misuravano li loro Edisici a palmo , cioè
dalla larghezza del palmo della mano: A braccio si
misura in molte parti, ed anche detto braccio h divi-
de in molte forme : perlopiù lo dividono in dodici
parti, v* è chi lo divide in vinti, e chi in otto , la va-
rietà di queite nasee dalle varie misure, cheadoprano,
ma le consuete ad adeprarsì da Geometri sono la mi-
nore un grano d’orzo applicato quanto alia sua gres-
sezza ; Un dito contiene grani quattro ; Un palmo
dita quattro ; Un piede palmi quattro ; Un cubito
piedi uno , e mezzo ; Un palio comune piedi cin-
que ; Un’ orgia piedi iti ; Uno stadio palli xi>. ;
Un miglio sladii otto ; Una lega fra ree le 9 e spa-
gnuola miglia tre ; Una lega piccìola Aiemana mi-
glia quattro , um grande miglia cinque .
La linea E£ nella Tavola 63. divisa in quattro par-
tì, è giushmente la terza parte del piede di Parigi,
La lìnea A B in detta Tavola divisa in quattro
parti, è la terza parte del piede di Bologna.
La linea DC divisa in sei partì, è la misura giu*
sta del mezzo palmo Architettonico Romano .
Avendo avuta la notizia della misura. del piede re*
gìo
sstre delle fu perside, e perciò pasftremo «Ila Ste-
reometria , o misum de’ corpi solidi.
Ho pollo le "misure dei Piede di Bologna, segui-
tano poi ìe spiegazioni di tutte le inisure così an-
tiche , come moderne , che si praticano oggidì quali
per tutta F Europa ; Ho silmato bene per comune
lervizio aggiungere‘quella notizia a mezzo del pre-
sente trattato di misure, parendomi il suo luogo,
acciocché comparendo dinanzi agl* occhi d* un* Ar-
chitetto , Pittore , o altri qualsìsia disegno possa a-
vere cognizione della misura si pratica in quel Pae*
sé dal quale g»i è siato mandato il disegno , o pu-
re richiesia l’operazione, e conoscere la sua gran-
dezza , e quella di tutte Peparti, perchè molte vol-
te pajono alia relazione maggiori di quelle, che so-
no , vedendo le misure in farri.
Gli Antichi misuravano le loro Fabbriche a pie-
de , a cubito , a palmo , ed anche a braccio .
Li Greci misuravano li loro Edisici a palmo , cioè
dalla larghezza del palmo della mano: A braccio si
misura in molte parti, ed anche detto braccio h divi-
de in molte forme : perlopiù lo dividono in dodici
parti, v* è chi lo divide in vinti, e chi in otto , la va-
rietà di queite nasee dalle varie misure, cheadoprano,
ma le consuete ad adeprarsì da Geometri sono la mi-
nore un grano d’orzo applicato quanto alia sua gres-
sezza ; Un dito contiene grani quattro ; Un palmo
dita quattro ; Un piede palmi quattro ; Un cubito
piedi uno , e mezzo ; Un palio comune piedi cin-
que ; Un’ orgia piedi iti ; Uno stadio palli xi>. ;
Un miglio sladii otto ; Una lega fra ree le 9 e spa-
gnuola miglia tre ; Una lega piccìola Aiemana mi-
glia quattro , um grande miglia cinque .
La linea E£ nella Tavola 63. divisa in quattro par-
tì, è giushmente la terza parte del piede di Parigi,
La lìnea A B in detta Tavola divisa in quattro
parti, è la terza parte del piede di Bologna.
La linea DC divisa in sei partì, è la misura giu*
sta del mezzo palmo Architettonico Romano .
Avendo avuta la notizia della misura. del piede re*
gìo