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Bulletin du Musée National de Varsovie — 7.1966

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No. 4
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Jaroszewski, Tadeusz Stefan: I quadri di Pompeo Batoni in Polonia
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https://doi.org/10.11588/diglit.17161#0115

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Tadeusz S. Jaroszeivski

I QUADRI DI POMPEO BATONI IN POLONIA

L'intcresse per le operę di Pompeo Batoni e in aumento da ąualche anno. La ragione di questo
aumentato interesse va senza dubbio ricercata nei mimerosi articoli apparsi suIPargomento
sulla stampa specializzata,1 e nelle due grandi esposizioni: II Settecento a Roma aperta a Roma
nel marżo del 1959 e quella aperta a Parigi dal novembre 1960 al gennaio 1961:2 La peinture
italienne au XVIIIe siecle.

I nuovi articoli e i cataloghi delie due mostre hanno introdotto mimerosi nuovi elemcnti
all'umca monografia del Batoni scritta nel 1932 dali' Emmerling:3 innanzitutto una notevo)e
estenzione deli' opera deli' artista. Da ąualche anno A. M. Clark del Minncapolis Institute of Arts
sta eonducendo uno studio sul catalogo delie operę di Batoni e ció costituira 1'elemento base
per una nuova, esauriente monografia sul pittore.

Questa comunicazione vuole servire ad un confronto delie notizic che possediamo relative
ai quadri del Batoni, esistenti in Polonia, sia di quelle che si sono potute conservare fino ad
oggi, che di quelle che soltanto temporaneamente hanno fatto parte delie collezioni polacche,
Occorre chiarire che in molti casi non ci e riuscito di stabilire le sorti dei singoli ąuadri e che
alcune attribuzioni, basate su vecchi inventari, destano oggi serie obiezioni; e impossibile tut-
tavia farne una verifica, essendo questi ąuadri andati perduti durante 1'ultima guerra. Ciono-
nostante riteniamo sia certamente utile confrontare le notizie in nostro possesso sulle tele
polacche del Batoni. Esse gettano spesso una luce miova sul problema delie relazioni artistiche
esistenti tra Polonia e Italia nella seconda meta del secolo XVIII.

1. Si riferiscono le operę piu importanti in ordinc cronologico: E. Battisti, ,,Una vita inedita del Batoni", Commenlari, III,
1952, f. 4, p. 291 — 292; L. Cochetti, „Pompeo Batoni ed il neoclassicismo a Roma". Commentari, III, 1952, f. t, p. 274 —
281; T. D. Fomiczewa, „Kartiny Pompeo Batoni w sobranii Ermitage'a" [in:] Trudy Gosudarstvennogo ErmUage'at i,
Zapadno-Evropejskoe Iskusstvo, Moskva, 1956, p. 81 — 91; A. M. Ciark, ,,Some early subject pictures by P. G. Batoni",
The Burlington Magazine, CI ,1959, p. 232 — 236; delio stesso autore, ,,Neo-classieism and the Roman Eigbtecnth-Century
Portrait", Apollo, 1963, p. 352-359.

2. [Catalogo] II Settecento a Roma, 19 Marżo — 31 Maggio 1959, Roma, 1959; [Catalogo] La peinture italienne au XVIIIe
siiclc, NoYembre 1960 — Janvier 1961, Paris — Petit Palais, Paris, 1960.

3. E. Emmerling, Pompeo Batoni, sein Leben und Werk, Darmstadt, 1932.

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