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https://doi.org/10.11588/diglit.4977#0005
-( iv )-
la mia sorveglianza un numero considerevole di nuovi, fra i quali non
pochi dovevano esser pubblicati nel secondo volume. Della incisione di
questi ultimi s'incaricò lo stesso Bartoccini. La prematura morte del-
l'egregio uomo, avvenuta nel maggio dell'anno seguente, ritardò sensi-
bilmente il compimento non solamente delle nuove, ma di tutte le tavole
del presente volume. Imperocché egli lasciò bensì incise quattordici delle
quindici tavole nuove che gli erano state commesse, però non ancora
corrette e, come dicono gl'incisori, mancanti ' dell'ultima mano', cioè del
compimento col bulino, e nello stesso stato si trovò la maggior parte di
quelle incise anteriormente, fra le quali sole 29 (su 104) erano condotte
a termine. L'incisione delle tavole rimanenti, nonché l'esecuzione delle
correzioni da farsi nelle altre non finite, ed il compimento delle mede-
sime si affidò a Filippo De Sanctis romano, il quale già da parecchi anni
aveva inciso buona parte delle tavole de'Monumenti inediti e degli Annali
del nostro Istituto.
Questi lavori di compimento richiesero assai più tempo che non ave-
vamo creduto. Nel frattempo ebbi occasione di esaminare le numerose
urne esistenti nei musei di Parigi e di Londra (nel 1884) e quelle dell'an-
tica collezione Casuccini di Chiusi, che ora fa parte del museo di Pa-
lermo (nel 1885) e di completare cosi ' l'apparato ' dell'opera intera. Né
rimasero senza risultati per lo stesso scopo i miei viaggi in Etruria negli
anni 1884 e 1885, intrapresi per raccogliere i disegni de'sarcofaghi del-
l'Etruria meridionale e degli specchi etruschi.
Se tutti questi lavori preparativi, ai quali s'aggiunse la stampa delle
tavole, richiesero molto tempo, ancora più ne richiese la composizione del
testo, tanto perchè io dovetti occuparmi contemporaneamente dell'edi-
zione dell'opera sopra gli specchi etruschi, affidatami dopo la morte di
Adolfo Klùgmann ed attualmente avanzata fino alla nona dispensa, quanto
per le difficoltà dell'interpretazione che furono molto maggiori di quelle
del primo volume. Ecco le ragioni perchè la continuazione di quest'opera
si fece tanto aspettare ; per non ritardarla ancora, la Direzione centrale
ha acconsentito alla mia proposta di pubblicare il secondo volume in
due parti separate. — 11 volume intero conterrà, come fu stabilito dal
eh. Brunii, tutti i soggetti eroici all'infuori di quelli appartenenti al
troico ciclo; vi ho aggiunto sulle tavole I e IA tre rilievi riferibili alla
Gigantomachia, sembrandomi che essi si adattassero meglio a questo che
la mia sorveglianza un numero considerevole di nuovi, fra i quali non
pochi dovevano esser pubblicati nel secondo volume. Della incisione di
questi ultimi s'incaricò lo stesso Bartoccini. La prematura morte del-
l'egregio uomo, avvenuta nel maggio dell'anno seguente, ritardò sensi-
bilmente il compimento non solamente delle nuove, ma di tutte le tavole
del presente volume. Imperocché egli lasciò bensì incise quattordici delle
quindici tavole nuove che gli erano state commesse, però non ancora
corrette e, come dicono gl'incisori, mancanti ' dell'ultima mano', cioè del
compimento col bulino, e nello stesso stato si trovò la maggior parte di
quelle incise anteriormente, fra le quali sole 29 (su 104) erano condotte
a termine. L'incisione delle tavole rimanenti, nonché l'esecuzione delle
correzioni da farsi nelle altre non finite, ed il compimento delle mede-
sime si affidò a Filippo De Sanctis romano, il quale già da parecchi anni
aveva inciso buona parte delle tavole de'Monumenti inediti e degli Annali
del nostro Istituto.
Questi lavori di compimento richiesero assai più tempo che non ave-
vamo creduto. Nel frattempo ebbi occasione di esaminare le numerose
urne esistenti nei musei di Parigi e di Londra (nel 1884) e quelle dell'an-
tica collezione Casuccini di Chiusi, che ora fa parte del museo di Pa-
lermo (nel 1885) e di completare cosi ' l'apparato ' dell'opera intera. Né
rimasero senza risultati per lo stesso scopo i miei viaggi in Etruria negli
anni 1884 e 1885, intrapresi per raccogliere i disegni de'sarcofaghi del-
l'Etruria meridionale e degli specchi etruschi.
Se tutti questi lavori preparativi, ai quali s'aggiunse la stampa delle
tavole, richiesero molto tempo, ancora più ne richiese la composizione del
testo, tanto perchè io dovetti occuparmi contemporaneamente dell'edi-
zione dell'opera sopra gli specchi etruschi, affidatami dopo la morte di
Adolfo Klùgmann ed attualmente avanzata fino alla nona dispensa, quanto
per le difficoltà dell'interpretazione che furono molto maggiori di quelle
del primo volume. Ecco le ragioni perchè la continuazione di quest'opera
si fece tanto aspettare ; per non ritardarla ancora, la Direzione centrale
ha acconsentito alla mia proposta di pubblicare il secondo volume in
due parti separate. — 11 volume intero conterrà, come fu stabilito dal
eh. Brunii, tutti i soggetti eroici all'infuori di quelli appartenenti al
troico ciclo; vi ho aggiunto sulle tavole I e IA tre rilievi riferibili alla
Gigantomachia, sembrandomi che essi si adattassero meglio a questo che