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https://doi.org/10.11588/diglit.12237#0019
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miziana presso la villa di M. T. Cicerone; (1) pria
però di giungervi con un' altro braccio risaliva
verso nord (Celle) per l'antica Porla detta Erculea,
unendosi cosi alla strada principale, che interse-
cava la città intera dal Forum Vulcani alla Via
Campana. E come ho di già detto, che il ramo prin-
cipale o maggiore (detto oggi Vigna)) giunto nel
Secondo Foro presso la Fitta Cardilo, si spartiva
in tre diverse deviazioni; così di queste tre. la se-
conda dirigendosi verso il sud-ovest, arrivava pres-
so l'Acropoli ed il Tempio di Giove Conservatore;
a mezza strada però novellamente biforcavasi, fra
le proprietà Capomazza ed Avellino, andando con
un ramo all' ovest verso il Bagno Termo-Minerale
Pisano ed Aquino, e con l'altro passando presso il
Collegio antico dei Scabillari (casa Maglione)
scendeva giù nel centro del Porto , rasente il sud
della presente Chiesa detta della Buona Morte o
Purgatorio. Da ultimo girando la curva del Porto^
e passando per Yovest del Tempio di Serapide uni-
vasi con la strada che menava a Baja pel lago Lu-
pino rasente il nord degli avvanzi,dell'antico Tem-
pio detto di Nettuno, esistenti ancora presso la
spiaggia del mare a mille metri di disianza da Poz-
zuoli. Dal detto fin qui, apparisce, che 1' aulica
Pozzuoli era così circoscritta — Est. Solfatara coi
(1) La via Domìziana fu così appellala, perchè rifatla da que-
st'Imperatore. Tale via da Mondragone percorrendo lungo la spiag-
gia del mare, gin.'igeva in Cuma; quivi diramavasi e con un brac-
cio andava a Baja, e con un altro passando per l'Arco Felice per
la sommità del lago di Averno univasi a Pozzuoli presso la Porla
Erculea innestandosi al nord con la via Campana la quale menava
a Capua ed unita alla via Appia giungeva in Roma. In ullimo la
strada Domiziana uscendo dal Forum Vulcani (Solfatara) pei monti
Leucogei andava fino a Napoli pel lago di Agnano, e perciò in que-
st' ultimo sito fu appellala anche via Antiniana.
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miziana presso la villa di M. T. Cicerone; (1) pria
però di giungervi con un' altro braccio risaliva
verso nord (Celle) per l'antica Porla detta Erculea,
unendosi cosi alla strada principale, che interse-
cava la città intera dal Forum Vulcani alla Via
Campana. E come ho di già detto, che il ramo prin-
cipale o maggiore (detto oggi Vigna)) giunto nel
Secondo Foro presso la Fitta Cardilo, si spartiva
in tre diverse deviazioni; così di queste tre. la se-
conda dirigendosi verso il sud-ovest, arrivava pres-
so l'Acropoli ed il Tempio di Giove Conservatore;
a mezza strada però novellamente biforcavasi, fra
le proprietà Capomazza ed Avellino, andando con
un ramo all' ovest verso il Bagno Termo-Minerale
Pisano ed Aquino, e con l'altro passando presso il
Collegio antico dei Scabillari (casa Maglione)
scendeva giù nel centro del Porto , rasente il sud
della presente Chiesa detta della Buona Morte o
Purgatorio. Da ultimo girando la curva del Porto^
e passando per Yovest del Tempio di Serapide uni-
vasi con la strada che menava a Baja pel lago Lu-
pino rasente il nord degli avvanzi,dell'antico Tem-
pio detto di Nettuno, esistenti ancora presso la
spiaggia del mare a mille metri di disianza da Poz-
zuoli. Dal detto fin qui, apparisce, che 1' aulica
Pozzuoli era così circoscritta — Est. Solfatara coi
(1) La via Domìziana fu così appellala, perchè rifatla da que-
st'Imperatore. Tale via da Mondragone percorrendo lungo la spiag-
gia del mare, gin.'igeva in Cuma; quivi diramavasi e con un brac-
cio andava a Baja, e con un altro passando per l'Arco Felice per
la sommità del lago di Averno univasi a Pozzuoli presso la Porla
Erculea innestandosi al nord con la via Campana la quale menava
a Capua ed unita alla via Appia giungeva in Roma. In ullimo la
strada Domiziana uscendo dal Forum Vulcani (Solfatara) pei monti
Leucogei andava fino a Napoli pel lago di Agnano, e perciò in que-
st' ultimo sito fu appellala anche via Antiniana.
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