Criscio, Giuseppe de: Notizie istoriche archeologiche topografiche dell'antica citta di Pozzuoli: e dei suoi due aquidotti Serino e Campano (Neapel, 1881)

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Romano, vi spedì, come dissi, Quinto Fabio Mas-
simo con i 6000 fanti. Dallo stato poi di Prefettura
non passò mollo tempo, che ritornò in quello di.
Municipio per P applicazione della Legge Giulia.
Augusto n'accrebbe la Colonia, deducendone un'al-
tra, e sappiamo dallo stesso Tacito, che Pozzuoli
nell'anno quinto di Nerone, e 811 di Roma, posse-
deva ancora il suo ordine Senatorio. Infatti in
quell'epoca fu spedita in Roma al Senato Romano
un'imbasciata per parte dell'ordine Senatorio Pu-
teolano, e per parte della Plebe. Dolendosi i primi
dell' insolenza della moltitudine, ed i secondi per
l'avarizia dei Magistrati ; poiché soffrendo essi a
mal cuore il loro Magistrato Gn: Cassio,, ricorsero
al Senato Romano, e rimediossi col trasferire una
tal carica da Gn: Cassio ai fratelli Scriboniani,
aggiugendovi una coorte Pretoria ; e col timore
della quale, e col castigo di pochi si ridonò la quie-
te. Pendeva quislione da molto tempo fra gli Ar-
cheologi intorno ai passi dei citati Scrittori in ri-
guardo al diverso significato da darsi alle parole
Prefettura, Coloniale Municipio dato a Pozzuoli;
ed anche intorno alla vera;e precisa epoca, in cui
la città di Pozzuoli ebbe veramente tali nomi. II
Totano (1) ne risolvè la quistiohe con una dotta
e ragionala memoria, dalla quale rilevasi che in
Pozzuoli anticamente la Repubblica dei Coloni, re-
stò sempre mai divisa da quella degli antichi abi-
tatori ; nè vi fu mai tra essi comunanza alcuna di
dritto; cosichè non ostante la condotta di due Co-
lonie in questo nostro tenimento, l'antica Pozzuoli
restò dapprima Prefettura , e poscia ritornò Muni-

(1) Memoria di Vincenzo Totano — Su i Civili Ordinamenti
delle Colonie e Municipii d'Italia dalla guerra Sociale. Innanzi e se-
gnatamente di Pompeia e di Pozzuoli. — Napoli 1866.