Criscio, Giuseppe de: Notizie istoriche archeologiche topografiche dell'antica citta di Pozzuoli: e dei suoi due aquidotti Serino e Campano (Neapel, 1881)

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defesse osservazioni,e studio topografico scoprire
la vera causa della mancanza di esse. Da tutte
le mie osservazionij e studi, conobbi essere varie
le cause dì una tale mancanza ; e poiché esse non
solo si verificano nei cuniculi delle scaturigini
primitive, ma anche nell'intero condotto Campano ;
cosi tratterò prima di quelle delle scaturigini pri-
mitive, e poi di quelle del condotto.

La causa della mancanza delle acque nelle
scaturigini o sorgenti primitive sono due ; una
esterna al condotto sul terreno d'indole bibula su-
periore al condotto medesimo ; e l'altra nell' in-
terno dei cuniculi ove fluiscono le acque. La causa
esterna è la più nociva, e direi quasi la principale,
per cui le sorgenti difettarono d'acqua fino a dive-
nirne del tutto sterili. E per vero, chi mai lo crede-
rebbe che non ad altro deve ascriversi un tale difetto
d'acqua, se non alla sola deviazione delle lave e
piccoli torrenti, che prima si spandevano su i
terreni d'indole e natura bibula della pianura in-
clinata di Campana, che scendevano appunto dalle
pendici del monte Gauro, e dagli Astroni? Che così
fu, e non diversamente, eccone le prove di fatto.
I siti o punti ove furono in realtà deviate ed allon-
tanate le acque piovane dei piccoli torrenti e
lave scendenti dalle sudette pendici sono tre. Il
primo sito, ove avvenne la deviazione di dette
acque piovane di maggiore volume, si fu nel luo-
go detto Croce di Campana. Ivi la strada nuova
Campana s'innesta ad un vecchio ramo di vecchia
strada municipale, che mena nell'estinto cratere
del Gauro detto Campiglione. Con meraviglia e
cordoglio veggo costrutta una dica di fabbrica o
rialto appunto su detto ramo di strada munici-
pale in disianza di 24 metri della nuova strada