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al condotto Campano. La sudetta lava, che scende
da Cigliano verso Pozzuoli danneggia continua-
mente i fondi limitrofi con le sue acque ; tanto
che presso il fondo Causa ha formato un grande
Vallone, trasportando spesso alberi, molta arena
e pietre per la via detta di Celle, e Pendio di
S. Francesco nel centro del porto, diminuendone
a poco a poco il suo fondo, e spesso quando la
pioggia è abbondante , all' ovest del Tempio di
Serapide la terra e pietre da essa ivi trasportate,
hanno accresciuto il lido di più di venti metri.
A tale danno potrebbesi facilmente rimediare in-
canalando una porzione di dette lave pel sud-est
del fondo Russo su Cigliano posto al livello della
lava,immeitendola per le selve verso la pianura di
Campana.Tutto ciò si riferisce solo alle cause ester-
ne della mancanza e diminuzione delle acque nel
condotto Campano, che verificasi di anno in anno.
Passo ora a dire delle cause della mancanza
delle acque , esistenti nell' intero condotto Cam-
pano. Esse sono tre, anche di somma importanza
e riguardano la parte interna dell'aquidotto.
La prima causa della mancanza delle acque
nella parte interna del condolto: è la dispersione
di esse pei crepacci o piccole fenditure esistenti
nel tufo o fondo del medesimo condotto.
La seconda causa è il cattivo livello del ca-
nale su cui scorrono malamente le acque, e so-
prabito dal cuniculo di discesa alle sorgenti.
La terza è l'usurpazione delle acque nel con-
dotto Campano prima di giungere in città da parte
dei privati.
Ragionerò di ciascuna causa, secondo le mie
osservazioni e studi locali 1.° La dispersione
delle acque nei crepacci o piccole fenditure ap-
porta molto danno alla città di Pozzuoli privan-
al condotto Campano. La sudetta lava, che scende
da Cigliano verso Pozzuoli danneggia continua-
mente i fondi limitrofi con le sue acque ; tanto
che presso il fondo Causa ha formato un grande
Vallone, trasportando spesso alberi, molta arena
e pietre per la via detta di Celle, e Pendio di
S. Francesco nel centro del porto, diminuendone
a poco a poco il suo fondo, e spesso quando la
pioggia è abbondante , all' ovest del Tempio di
Serapide la terra e pietre da essa ivi trasportate,
hanno accresciuto il lido di più di venti metri.
A tale danno potrebbesi facilmente rimediare in-
canalando una porzione di dette lave pel sud-est
del fondo Russo su Cigliano posto al livello della
lava,immeitendola per le selve verso la pianura di
Campana.Tutto ciò si riferisce solo alle cause ester-
ne della mancanza e diminuzione delle acque nel
condotto Campano, che verificasi di anno in anno.
Passo ora a dire delle cause della mancanza
delle acque , esistenti nell' intero condotto Cam-
pano. Esse sono tre, anche di somma importanza
e riguardano la parte interna dell'aquidotto.
La prima causa della mancanza delle acque
nella parte interna del condolto: è la dispersione
di esse pei crepacci o piccole fenditure esistenti
nel tufo o fondo del medesimo condotto.
La seconda causa è il cattivo livello del ca-
nale su cui scorrono malamente le acque, e so-
prabito dal cuniculo di discesa alle sorgenti.
La terza è l'usurpazione delle acque nel con-
dotto Campano prima di giungere in città da parte
dei privati.
Ragionerò di ciascuna causa, secondo le mie
osservazioni e studi locali 1.° La dispersione
delle acque nei crepacci o piccole fenditure ap-
porta molto danno alla città di Pozzuoli privan-