DOI Heft:
Inhalt des II. Theiles
DOI Artikel:Voltelini, Hans von: Urkunden und Regesten aus dem k. und k. Haus-, Hof- und Staats-Archiv in Wien, [5]
DOI Seite / Zitierlink:https://doi.org/10.11588/diglit.5906#0572
LXXVIII
K. u. k. Haus-, Hof- und Staats-Archiv.
iis theatrum suum Orbis terrarum auxerit, in demselben,
grösserem oder kleinerem Format nachdrucken dürfe.
In dorso: Fiat 22. octobris 1576.
Or. Pap., Reichshofrathsacten, Impressorien. — Beiliegt ein
Empfehlungsschreiben Cralo's an den Reichsvicekan\ler Weber.
11928 1576 October 22, Prag.
Kaiser Rudolf II. verbietet auf Bitten des Abraham
Ortelius, königlich spanischen Cosmographen in Ant-
werpen, allen Unterthanen des Reiches bei Strafe des
Verfalles der Nachdrucke und einer Busse von 10 Mark
Goldes den Nachdruck der von ihm herausgegebenen
geographischen Tafeln durch \ehn Jahre, vom Zeit-
punkte der Edition an gerechnet, und den Handel mit
den Nachdrucken. Doch solle Ortelius wenigstens drei
Exemplare an die kaiserliche Kanzlei einsenden. —
Datum Ratisponae 22. octobris anno etc. 1576.
Conc. Pap., Reichshofrathsacten, Impressorien.
11929 *577 Juni 26, Innsbruck.
Giovanni Michiel, Lunardo Donado und Sigis-
mondo di Cavalli, venezianische Gesandte, berichten
unter Anderem an den Dogen Sebastiano Venier über
eine Audien^ bei Er^her^og Ferdinand, der Er^her^og
habe die Tapferkeit des Dogen gerühmt und gesagt,
che havendo ella messi insieme in una stantia ordinata
a questo effetto come un' armaria le proprie armature di
piü imperatori, re, prineipi et signori et capitanei et
guerieri di ogni natione segnalati nella guerra, deside-
rava grandemente et con il mezzo nostro ricereava vo-
stra serenitä di haver anco la propria della serenitä
vostra o corrazza o armatura, che sia stata usata da lei
in quel giorno della vittoria,1 affine di collocarla con
le altre nella istessa stanza quasi come un trofeo et un
vivo testimonio della sua persona a perpetua memoria
del suo nome et del suo molto valore, raecontandoei
di haverne fino ad hora raecolte molte et d'imperatori
et di re con altri principal signori et capitani tanto di
Germania, Francia, Spagna, Hungaria, Inghilterra, Po-
lonia et fino d'Albania, nominando il Scanderbeg,
quanto d'Italia. Ne contenta sua altezza di quelle
solamente di vostra serenitä ne ricerca parimente di
haver quelle delli clarissimi di buona memoria messer
Augustin Barbarigo et messer Marc'Antonio Bragadin,
come la serenitä vostra vederä dalla qui alligata nota,
datane di man propria dell'altezza sua. Noi crediamo,
che considerato l'honore et la molta dignitä che da
ciö ne rissulta non tanto alla persona di vostra sere-
nitä in particulare quanto in universale a tutta la re-
pubblica nostra, havendo sua altezza detto, che finita
che ella habbia di disponer quest'opera, vuole con Ii
elogii, che si metteranno sotto ciascheduna armatura,
publicarli in un libro et metterlo alla stampa; crediamo
in certo, che cosi la serenitä vostra come Ii heredi di
quelli signori clarissimi di buona memoria non lascie-
ranno di compiacere al nobil desiderio et honorata
satisfattione di questo benignissimo et valerosissimo
principe. Doppo queste proposte et ragionamenti fus-
simo con incredibile domestichezza condotti da sua
altezza per tutti Ii giardini et stantie fabricate in essi
da lei con mirabil giudicio per continuo essercitio et
suo et de suoi cortegiani; al quäl'essercitio ella vi
attende senza intermissione, si per confermarsi nella
1 In der Schlacht bei Lepanlo.
robustezza che dimostra, si per non voler aecrescer in
grossezza et corpulentia, come teme che seguirebbe,
se Stesse ociosa; perciö a questo fine ha fabricati gran-
dissimi coperti per maneggio de cavalli et tutte sorte
de tornei et di essercitii da piedi et da cavallo da
poter esser usati in qualumque tempo di neve o di
pioggia. Hoggi poi doppo disnar ha voluto sua altezza
condurne al suo bellissimo castello di Ambres, lontano
circa una lega, di bellissima vista per farne vederla sua
armaria, libraria con la sua admirabile bottega, per dir
cosi, di tutte sorte arti et instrumenti manuali, con
tanta copia d'aeque, di giardini, di ombre, di boscherti
et finalmente di un lago, per il qual ella medesima ne
condusse, che in vero non ha lasciato indietro sorte
alcuna di honore et di amorevole et privatissima con-
versatione; con haverne invitati, per non tacer questo
particolare, et quasi sforzati, prima che partir di la, se-
condo il suo costume a bever il belicon, che chiamano,
che e il ben venir in quel loco, sicome facemo tutti
con grande allegrezza di sua altezza, facendone scriver
sopra un libro tenuto a questo effetto a ciascun de noi
et de nostri di propria mano il nome nostro, sicome
nell' istesso libro appareno notati Ii nomi d' infiniti
prineipi, signori, ambasciatori et altri d'ogni natione et
professione capitati la. — D'Inspruch a 26 di gui-
gno 1577.
Or. Pap. mit Spuren des abgefallenen Verschlusssiegels in
dorso, Dispacci di Germania, Senato, III (Secretaj, 6. — Vgl. die
Finalrelation der genannten Gesandten in Fontes rerum Austriaca-
rum, Diplomata 30, 35g.
11930 1577 October 26, Prag.
Inventarium der silberarbait, so für die durch-
leuchtigste konigin, frau Elisabeth zu Franckreich etc.,
wittib, durch Wencesslawen Gamniczer, burger und
goltschmidt zu Nürnberg, gemacht, hernach den 18. oc-
tobris des 1577. jars durch des ambtmans in der schau
diener abgewogen, volgents durch Hannsen Perckmair,
irer kön. maj. etc. pfeningmaister, alher ghen Prag ge-
friert und von dem wolgebornen herrn, herrn Balthasam
Trautson freiherrn etc. auf vorgeender konigin, unser
gnedigsten frauen, bevelch Petern Eisen, irer kön. maj-
cammerdiener, in verwarung uberantwort worden:
1. Der ersten sord schüsselin seind 60 stuck in
zwaien fuetern, wegen zusamen 275 mark 4 lot
3 quintlcin.1
2. Die Schüsseln der andern sord seind 64 stuck
in zwaien fuetern, wegen zusamen 222 mark 2 quintlein.2
3. Der dritten sort Schüsseln seind 44 stuck in
fueter, wegen zusamen 97 mark 14 lot 1 quintlein.3
4. Der vierten sort Schüsseln seind 32 stuck in
ainem fueter, wegen zusamen 50 mark 12 loth.4
5. Der teller seind 96 stuck in zwaien fuetern,
wegen zusamen i32 mark 4 loth.5
1 Hieju am Rande bemerkt: Sein verhanden 56 stuck; die
4 sein vermug Scheins der Romischen khaiserin geben worden. -~
2 Ebenso: Sein verhanden 47 stück; 11 sein der Romishen khaisenn
in Prag geben worden vermug sheins; in Poln sein verlorn worden
2 stukh und 4 stuck, so zerprohen, sagt Eisen, sein in die camer
geben worden. 3 Ebenso: Sein verhanden 35 stuck und sagt der
Eisen, es sein dafon verlorn worden 4 stukh und 5 stuck, so ze-
prochen, sein in ir maj. Cammer geben worden. 4 Ebenso: Sein
verhanden 28 stukh; der khaiserin vermug schein geben 4 shisl-
5 Ebenso: Sein verhanden 72; der khaiserin vermug sheins geben
16 stuck und sagt der Eisen, in Poln sein 3 vermug sheins und her-
nach 5 verlorn worden; thuet 96 stuck.
K. u. k. Haus-, Hof- und Staats-Archiv.
iis theatrum suum Orbis terrarum auxerit, in demselben,
grösserem oder kleinerem Format nachdrucken dürfe.
In dorso: Fiat 22. octobris 1576.
Or. Pap., Reichshofrathsacten, Impressorien. — Beiliegt ein
Empfehlungsschreiben Cralo's an den Reichsvicekan\ler Weber.
11928 1576 October 22, Prag.
Kaiser Rudolf II. verbietet auf Bitten des Abraham
Ortelius, königlich spanischen Cosmographen in Ant-
werpen, allen Unterthanen des Reiches bei Strafe des
Verfalles der Nachdrucke und einer Busse von 10 Mark
Goldes den Nachdruck der von ihm herausgegebenen
geographischen Tafeln durch \ehn Jahre, vom Zeit-
punkte der Edition an gerechnet, und den Handel mit
den Nachdrucken. Doch solle Ortelius wenigstens drei
Exemplare an die kaiserliche Kanzlei einsenden. —
Datum Ratisponae 22. octobris anno etc. 1576.
Conc. Pap., Reichshofrathsacten, Impressorien.
11929 *577 Juni 26, Innsbruck.
Giovanni Michiel, Lunardo Donado und Sigis-
mondo di Cavalli, venezianische Gesandte, berichten
unter Anderem an den Dogen Sebastiano Venier über
eine Audien^ bei Er^her^og Ferdinand, der Er^her^og
habe die Tapferkeit des Dogen gerühmt und gesagt,
che havendo ella messi insieme in una stantia ordinata
a questo effetto come un' armaria le proprie armature di
piü imperatori, re, prineipi et signori et capitanei et
guerieri di ogni natione segnalati nella guerra, deside-
rava grandemente et con il mezzo nostro ricereava vo-
stra serenitä di haver anco la propria della serenitä
vostra o corrazza o armatura, che sia stata usata da lei
in quel giorno della vittoria,1 affine di collocarla con
le altre nella istessa stanza quasi come un trofeo et un
vivo testimonio della sua persona a perpetua memoria
del suo nome et del suo molto valore, raecontandoei
di haverne fino ad hora raecolte molte et d'imperatori
et di re con altri principal signori et capitani tanto di
Germania, Francia, Spagna, Hungaria, Inghilterra, Po-
lonia et fino d'Albania, nominando il Scanderbeg,
quanto d'Italia. Ne contenta sua altezza di quelle
solamente di vostra serenitä ne ricerca parimente di
haver quelle delli clarissimi di buona memoria messer
Augustin Barbarigo et messer Marc'Antonio Bragadin,
come la serenitä vostra vederä dalla qui alligata nota,
datane di man propria dell'altezza sua. Noi crediamo,
che considerato l'honore et la molta dignitä che da
ciö ne rissulta non tanto alla persona di vostra sere-
nitä in particulare quanto in universale a tutta la re-
pubblica nostra, havendo sua altezza detto, che finita
che ella habbia di disponer quest'opera, vuole con Ii
elogii, che si metteranno sotto ciascheduna armatura,
publicarli in un libro et metterlo alla stampa; crediamo
in certo, che cosi la serenitä vostra come Ii heredi di
quelli signori clarissimi di buona memoria non lascie-
ranno di compiacere al nobil desiderio et honorata
satisfattione di questo benignissimo et valerosissimo
principe. Doppo queste proposte et ragionamenti fus-
simo con incredibile domestichezza condotti da sua
altezza per tutti Ii giardini et stantie fabricate in essi
da lei con mirabil giudicio per continuo essercitio et
suo et de suoi cortegiani; al quäl'essercitio ella vi
attende senza intermissione, si per confermarsi nella
1 In der Schlacht bei Lepanlo.
robustezza che dimostra, si per non voler aecrescer in
grossezza et corpulentia, come teme che seguirebbe,
se Stesse ociosa; perciö a questo fine ha fabricati gran-
dissimi coperti per maneggio de cavalli et tutte sorte
de tornei et di essercitii da piedi et da cavallo da
poter esser usati in qualumque tempo di neve o di
pioggia. Hoggi poi doppo disnar ha voluto sua altezza
condurne al suo bellissimo castello di Ambres, lontano
circa una lega, di bellissima vista per farne vederla sua
armaria, libraria con la sua admirabile bottega, per dir
cosi, di tutte sorte arti et instrumenti manuali, con
tanta copia d'aeque, di giardini, di ombre, di boscherti
et finalmente di un lago, per il qual ella medesima ne
condusse, che in vero non ha lasciato indietro sorte
alcuna di honore et di amorevole et privatissima con-
versatione; con haverne invitati, per non tacer questo
particolare, et quasi sforzati, prima che partir di la, se-
condo il suo costume a bever il belicon, che chiamano,
che e il ben venir in quel loco, sicome facemo tutti
con grande allegrezza di sua altezza, facendone scriver
sopra un libro tenuto a questo effetto a ciascun de noi
et de nostri di propria mano il nome nostro, sicome
nell' istesso libro appareno notati Ii nomi d' infiniti
prineipi, signori, ambasciatori et altri d'ogni natione et
professione capitati la. — D'Inspruch a 26 di gui-
gno 1577.
Or. Pap. mit Spuren des abgefallenen Verschlusssiegels in
dorso, Dispacci di Germania, Senato, III (Secretaj, 6. — Vgl. die
Finalrelation der genannten Gesandten in Fontes rerum Austriaca-
rum, Diplomata 30, 35g.
11930 1577 October 26, Prag.
Inventarium der silberarbait, so für die durch-
leuchtigste konigin, frau Elisabeth zu Franckreich etc.,
wittib, durch Wencesslawen Gamniczer, burger und
goltschmidt zu Nürnberg, gemacht, hernach den 18. oc-
tobris des 1577. jars durch des ambtmans in der schau
diener abgewogen, volgents durch Hannsen Perckmair,
irer kön. maj. etc. pfeningmaister, alher ghen Prag ge-
friert und von dem wolgebornen herrn, herrn Balthasam
Trautson freiherrn etc. auf vorgeender konigin, unser
gnedigsten frauen, bevelch Petern Eisen, irer kön. maj-
cammerdiener, in verwarung uberantwort worden:
1. Der ersten sord schüsselin seind 60 stuck in
zwaien fuetern, wegen zusamen 275 mark 4 lot
3 quintlcin.1
2. Die Schüsseln der andern sord seind 64 stuck
in zwaien fuetern, wegen zusamen 222 mark 2 quintlein.2
3. Der dritten sort Schüsseln seind 44 stuck in
fueter, wegen zusamen 97 mark 14 lot 1 quintlein.3
4. Der vierten sort Schüsseln seind 32 stuck in
ainem fueter, wegen zusamen 50 mark 12 loth.4
5. Der teller seind 96 stuck in zwaien fuetern,
wegen zusamen i32 mark 4 loth.5
1 Hieju am Rande bemerkt: Sein verhanden 56 stuck; die
4 sein vermug Scheins der Romischen khaiserin geben worden. -~
2 Ebenso: Sein verhanden 47 stück; 11 sein der Romishen khaisenn
in Prag geben worden vermug sheins; in Poln sein verlorn worden
2 stukh und 4 stuck, so zerprohen, sagt Eisen, sein in die camer
geben worden. 3 Ebenso: Sein verhanden 35 stuck und sagt der
Eisen, es sein dafon verlorn worden 4 stukh und 5 stuck, so ze-
prochen, sein in ir maj. Cammer geben worden. 4 Ebenso: Sein
verhanden 28 stukh; der khaiserin vermug schein geben 4 shisl-
5 Ebenso: Sein verhanden 72; der khaiserin vermug sheins geben
16 stuck und sagt der Eisen, in Poln sein 3 vermug sheins und her-
nach 5 verlorn worden; thuet 96 stuck.