DI LIONARDO DA VINCI.
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Terche la co fa dipinta , ancorché ella njenght all occhio per quella medefma
gr ofsesa dì angolo che quella eh è più remota da lei, non pare
tanto remota quanto quella della remotione naturale.
CAP. CCCXXXIIL
D iciamo : Io. dipingo su la parte B. C. (F/g. 52.) una caia che
habbi a parere di il ante un miglio, e di poi io gliene metto alla-
to una che ha la vera difianza d’un miglio, le quali cole sono in
modo ordinate che la parete A. C. taglia la piramide con egual
grandezza; nientedimeno mai con due occhi parranno di egual gran-
dezza, ne dì egual distanza.
Ve Campi. CAP. CC C X X XIV,
PrincipalisFima parte della pittura sono li campi delle cose di-
pinte, nelli. quali campi li termini delle cole naturali c hanno in
loro curvità convella Tempre si co.noscano,. e le figure di tali corpi
in elh campi, ancorché li colori de’corpi sieno del medesimo colore
del predetto campo,. E quello nasee che li termini convelli de’ cor-
pi non sono alluminati nel medesimo modo che dal medesimo lu-
me è alluminato il campo , perche tal termine molte volte sarà più
chiaro o più scu.ro che elio campo. Ma se tal termine è del color
di tal campo, lenza dubbio tal parte di pittura prohibirà la no-
titia delle figure di tal termine, e quella tale elettione di pit-
tura è da edere schifata dagl’ ingegni de; buon pittori, conciosia-
che T intentione del pittore è di far parere li siioi corpi di qua da*
campi: e nel lopradetto calo accade il contrario, non sola in pie-
tura, ma nelle cose di rilievo.
Del giudi ciò che s ha da fare Jopra ì opera dì un pittore »
CAP. CCCXXXV,
Prima è che tu consideri le figure, s’ hanno il rilievo che si
richiede al (itoe ’l lume che 1’ allumina. , che Y ombre non siano
quelle medefime negl’ estremi dell’ hisloria che nel mezzo, perche al-
tra cola è 1’ e (Ter circondato dall’ ombra, & altra havere 1’ ombra
da un iolo lato. Quelle tono circondate dall’ ombra, che sono, ver-
so il mezzo dell’ hiitoria , perche sono adombrate dalle figure inter-
pone Irà loro, & il lume: e quelle sono adombrate da un sol lato,
le quali sono mterpolle , infra ’l lume e- 1' hiiloria, perche dove non
vede il lume, vede Y hilloria, e vi si rappresenta 1’oseuntà d’ella
hilloria, c dove non vede 1’hiiloria, vede lo splendor del lume, e,
vi li rappresenta la Tua chiarezza.
> N 2 Secom
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Terche la co fa dipinta , ancorché ella njenght all occhio per quella medefma
gr ofsesa dì angolo che quella eh è più remota da lei, non pare
tanto remota quanto quella della remotione naturale.
CAP. CCCXXXIIL
D iciamo : Io. dipingo su la parte B. C. (F/g. 52.) una caia che
habbi a parere di il ante un miglio, e di poi io gliene metto alla-
to una che ha la vera difianza d’un miglio, le quali cole sono in
modo ordinate che la parete A. C. taglia la piramide con egual
grandezza; nientedimeno mai con due occhi parranno di egual gran-
dezza, ne dì egual distanza.
Ve Campi. CAP. CC C X X XIV,
PrincipalisFima parte della pittura sono li campi delle cose di-
pinte, nelli. quali campi li termini delle cole naturali c hanno in
loro curvità convella Tempre si co.noscano,. e le figure di tali corpi
in elh campi, ancorché li colori de’corpi sieno del medesimo colore
del predetto campo,. E quello nasee che li termini convelli de’ cor-
pi non sono alluminati nel medesimo modo che dal medesimo lu-
me è alluminato il campo , perche tal termine molte volte sarà più
chiaro o più scu.ro che elio campo. Ma se tal termine è del color
di tal campo, lenza dubbio tal parte di pittura prohibirà la no-
titia delle figure di tal termine, e quella tale elettione di pit-
tura è da edere schifata dagl’ ingegni de; buon pittori, conciosia-
che T intentione del pittore è di far parere li siioi corpi di qua da*
campi: e nel lopradetto calo accade il contrario, non sola in pie-
tura, ma nelle cose di rilievo.
Del giudi ciò che s ha da fare Jopra ì opera dì un pittore »
CAP. CCCXXXV,
Prima è che tu consideri le figure, s’ hanno il rilievo che si
richiede al (itoe ’l lume che 1’ allumina. , che Y ombre non siano
quelle medefime negl’ estremi dell’ hisloria che nel mezzo, perche al-
tra cola è 1’ e (Ter circondato dall’ ombra, & altra havere 1’ ombra
da un iolo lato. Quelle tono circondate dall’ ombra, che sono, ver-
so il mezzo dell’ hiitoria , perche sono adombrate dalle figure inter-
pone Irà loro, & il lume: e quelle sono adombrate da un sol lato,
le quali sono mterpolle , infra ’l lume e- 1' hiiloria, perche dove non
vede il lume, vede Y hilloria, e vi si rappresenta 1’oseuntà d’ella
hilloria, c dove non vede 1’hiiloria, vede lo splendor del lume, e,
vi li rappresenta la Tua chiarezza.
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