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https://doi.org/10.11588/diglit.21532#0169
1.23
VITA
DI LEON BATTISTA ALBERTI
DESCRITTA
DA RAF A ELLE D U F R E S N E.
Uanto Risse antica, nobile e potente la famiglia de gli AL
berti in Fiorenza, ne fanno fede le historie: e Scipione Am-
mirato , che per certi rispetti volse rilevar il nome de5 Con-
cini, non trovò più bella e spedita inventione, che dii
metterli in compagnia con gli Alberti, assegnando una i fletta ori-
gine attuila, & a l’altra famiglia. A noi batterà dire che nei 1304,
erano già di grande autorità in Fiorenza, e che favorivano la fac-
tionc de’ Bianchi, e s anno 1384. nelle fette che si fecero in Fio-
renza per s acquisto d Arezzo, gli apparati, e le pompe de gli
Alberti furono di tal magnificenza, che parvero più convenienti a
qualunque gran prencipe eh’ a perlone private. Ne’ fatti della republi»
ca si trova che gli Alberti hanno havuto nove volte il gonfalone ra-
to , eh’ era il supremo grado in honore & in potenza al quale po-
tettero aspirare i fiorentini. Ma nelle frequenti borasche, e moti del-
le cose publiche non ebbero sempre la fortuna favorevole. L* anno
1387. Cipriano e Benedetto de gli Alberti furono ttcacciati dalla
patria, e poi l’anno 1411. banditi infino a fanciulli di quella caia.
Ma nel 1428. fu levato il bando, e dato ordine eh’ogn’uno potei-
se venire, e stare liberamente a Fiorenza. 11 sopra nominato Ci-
priano fu padre di Alberto, di Lorenzo, e di Giovanni, Alberto
Q 2 AL
i
VITA
DI LEON BATTISTA ALBERTI
DESCRITTA
DA RAF A ELLE D U F R E S N E.
Uanto Risse antica, nobile e potente la famiglia de gli AL
berti in Fiorenza, ne fanno fede le historie: e Scipione Am-
mirato , che per certi rispetti volse rilevar il nome de5 Con-
cini, non trovò più bella e spedita inventione, che dii
metterli in compagnia con gli Alberti, assegnando una i fletta ori-
gine attuila, & a l’altra famiglia. A noi batterà dire che nei 1304,
erano già di grande autorità in Fiorenza, e che favorivano la fac-
tionc de’ Bianchi, e s anno 1384. nelle fette che si fecero in Fio-
renza per s acquisto d Arezzo, gli apparati, e le pompe de gli
Alberti furono di tal magnificenza, che parvero più convenienti a
qualunque gran prencipe eh’ a perlone private. Ne’ fatti della republi»
ca si trova che gli Alberti hanno havuto nove volte il gonfalone ra-
to , eh’ era il supremo grado in honore & in potenza al quale po-
tettero aspirare i fiorentini. Ma nelle frequenti borasche, e moti del-
le cose publiche non ebbero sempre la fortuna favorevole. L* anno
1387. Cipriano e Benedetto de gli Alberti furono ttcacciati dalla
patria, e poi l’anno 1411. banditi infino a fanciulli di quella caia.
Ma nel 1428. fu levato il bando, e dato ordine eh’ogn’uno potei-
se venire, e stare liberamente a Fiorenza. 11 sopra nominato Ci-
priano fu padre di Alberto, di Lorenzo, e di Giovanni, Alberto
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