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Introduzione
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.8995#0004
(3 )
INTRODUZIONE
Se non mancarono altre volte in Roma fogli periodici di
letteratura , che di tempo in tempo alle Arti ed alle Antichi-
tà dassero asilo ; non è però più oltre del 1784. che si pen-
sò ad un Giornale espressamente per esse, ove delineati com-
parissero i monumenti medesimi sulla maniera del Winckel-
naann , la più a proposito in tali materie, la più piacevole
ed istruttiva. Furono da quel principio divise le classi, e Se-
paratamente trattate le Antichità dalle Arti . All' autore di
queste Memorie si assegnarono i monumenti antichi , ed alle
erudite leggiadrissime penne de' Sig. Cav. Boni, e Cav. Gio :
Gherardo De Rossi furono affidate le produzioni degli Arti-
sti moderni. Di questa maniera uscirono senza interruzione 6.
volumi di Monumenti inediti , e 5. di Belle Arti, non senza
piacere ed approvazione del Publico . Condannati alla polvere
i torchj Romani dalle vicende insorte , e scoraggiti gli animi
si passarono circa tre lustri in disgraziato silenzio . Trovàvami
allora imbarcato per buona sorte in un viaggio di Europa ;
e lo fui sino a che rischiaratosi alcun poco l- orizzonte poli-
tico , invitato a tornare, ripatriai l'anno i8o4- , ove tosto
mi si presentò 1' occasione di riprendere per conto altrui
F antico lavoro , e potei così accrescere di un settimo toma il
giornale de' monumenti . Ma questo appena compito 1' insuffi-
cienza dell' intraprendente ne arrestò la continuazione . Fu al-
lora che vedendo le Arti abbandonate del tutto , a quelle mi
rivolsi con proseguire gli annali de' sullodati Sig. Boni e De
Rossi sotto gli auspicj dell'immortale Pio VII., da cui ottenni jl
permesso di porne un numero di esemplari nella Romana Calco-
grafia . Dopo averne publicati 4- volumi con stampe , fu/forza
desistere per nuovi torbidi insorti nella somma delle cose Roma-
ne . In un contrattempo per altro di quel nuovo Governo fui
dalle vigenti autorità stimolato a riprenderle ed incoraggito in-
sieme con un vistoso abbonamento all'anzidetta Calcografia. Ne
compilai un 5.° volume, ove insieme agli oggetti moderni eb-
bero luogo molli e molti capitali monumenti di antichità.
Eppure quando X opera più ricca e vistosa si produceva collo
sforzo maggiore, e col massimo gradimento, venne a soffocar-
la la non curanza di chi presiedendo allora alla Calcografia
a 2
INTRODUZIONE
Se non mancarono altre volte in Roma fogli periodici di
letteratura , che di tempo in tempo alle Arti ed alle Antichi-
tà dassero asilo ; non è però più oltre del 1784. che si pen-
sò ad un Giornale espressamente per esse, ove delineati com-
parissero i monumenti medesimi sulla maniera del Winckel-
naann , la più a proposito in tali materie, la più piacevole
ed istruttiva. Furono da quel principio divise le classi, e Se-
paratamente trattate le Antichità dalle Arti . All' autore di
queste Memorie si assegnarono i monumenti antichi , ed alle
erudite leggiadrissime penne de' Sig. Cav. Boni, e Cav. Gio :
Gherardo De Rossi furono affidate le produzioni degli Arti-
sti moderni. Di questa maniera uscirono senza interruzione 6.
volumi di Monumenti inediti , e 5. di Belle Arti, non senza
piacere ed approvazione del Publico . Condannati alla polvere
i torchj Romani dalle vicende insorte , e scoraggiti gli animi
si passarono circa tre lustri in disgraziato silenzio . Trovàvami
allora imbarcato per buona sorte in un viaggio di Europa ;
e lo fui sino a che rischiaratosi alcun poco l- orizzonte poli-
tico , invitato a tornare, ripatriai l'anno i8o4- , ove tosto
mi si presentò 1' occasione di riprendere per conto altrui
F antico lavoro , e potei così accrescere di un settimo toma il
giornale de' monumenti . Ma questo appena compito 1' insuffi-
cienza dell' intraprendente ne arrestò la continuazione . Fu al-
lora che vedendo le Arti abbandonate del tutto , a quelle mi
rivolsi con proseguire gli annali de' sullodati Sig. Boni e De
Rossi sotto gli auspicj dell'immortale Pio VII., da cui ottenni jl
permesso di porne un numero di esemplari nella Romana Calco-
grafia . Dopo averne publicati 4- volumi con stampe , fu/forza
desistere per nuovi torbidi insorti nella somma delle cose Roma-
ne . In un contrattempo per altro di quel nuovo Governo fui
dalle vigenti autorità stimolato a riprenderle ed incoraggito in-
sieme con un vistoso abbonamento all'anzidetta Calcografia. Ne
compilai un 5.° volume, ove insieme agli oggetti moderni eb-
bero luogo molli e molti capitali monumenti di antichità.
Eppure quando X opera più ricca e vistosa si produceva collo
sforzo maggiore, e col massimo gradimento, venne a soffocar-
la la non curanza di chi presiedendo allora alla Calcografia
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