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Quadro rappresentante Cristo alla tomba
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.8995#0064
QUADRO RAPPRESENTANTE
CRISTO ALLA TOMBA.
T A V. VII ì.
jDopo aver esibite negli antecedenti volumi di queste
memorie due moderne Deposizioni di Croce conveniente-
mente trattate dai bravi pittori Sig. Collignon , e Cels (a)
e quindi nella nostra Pittura comparata le "due celebri di
Daniele e del Rubens , ascriviamo a fortuna il poter ora
publicare a contorno il Cristo alla tomba la più recente
opera del Signor Cav. Camuccini esimio pittore eseguita
per S. M. il Re Carlo IV amatore e protettore amplissimo
delle belle Arti .
Per quanto spetta alla Composizione nel cupo di si-
lenziosa caverna in figure al naturale ha il valoroso Artista
rappresentato la tenera e commovente scena , scegliendo il
momento , in cui il buon Giuseppe d' Arimatea , Justus
homo , dopo aver ottenuto da Pilato il prezioso cadavere
secondo 1' uso degli Ebrei involvit illucl in sjndone man-
da , et posuit in monumento suo novo , quod exciderat
de petra (b) . Nel centro del quadro stassi la B. V. seduta
presso la tomba , sorreggendo la parte superiore dell' estin-
to Gesù , mentre l'altra tutta del suo corpo è giacente so-
pra candido lino . Vedendosi la Divina Madre nel mo-
mento di doversi staccare dal suo amato figlio non isviene,
ma si abbandona al dolore nelle braccia di Giovanni che
si trova a soccorrerla . Presso di lei scorgesi Maria Madda-
lena genuflessa che con devoto entusiasmo vedesi adorare
la divina spoglia , e con vivo sentimento baciare le ferite
del suo Maestro . La prima figura a sinistra di chi guarda
è quella dell' Arimateo che insieme ad un subalterno ed au-
siliario compagno è intento a preparare altro lenzuolo per
avvolgervi la spoglia divina , e così racchiuderla nel ino-
(a) Mem. Eric. tom. II. pag. io5. e 129.
(£) Evang. Sec. Matth. cap. 27. 58. 59.
CRISTO ALLA TOMBA.
T A V. VII ì.
jDopo aver esibite negli antecedenti volumi di queste
memorie due moderne Deposizioni di Croce conveniente-
mente trattate dai bravi pittori Sig. Collignon , e Cels (a)
e quindi nella nostra Pittura comparata le "due celebri di
Daniele e del Rubens , ascriviamo a fortuna il poter ora
publicare a contorno il Cristo alla tomba la più recente
opera del Signor Cav. Camuccini esimio pittore eseguita
per S. M. il Re Carlo IV amatore e protettore amplissimo
delle belle Arti .
Per quanto spetta alla Composizione nel cupo di si-
lenziosa caverna in figure al naturale ha il valoroso Artista
rappresentato la tenera e commovente scena , scegliendo il
momento , in cui il buon Giuseppe d' Arimatea , Justus
homo , dopo aver ottenuto da Pilato il prezioso cadavere
secondo 1' uso degli Ebrei involvit illucl in sjndone man-
da , et posuit in monumento suo novo , quod exciderat
de petra (b) . Nel centro del quadro stassi la B. V. seduta
presso la tomba , sorreggendo la parte superiore dell' estin-
to Gesù , mentre l'altra tutta del suo corpo è giacente so-
pra candido lino . Vedendosi la Divina Madre nel mo-
mento di doversi staccare dal suo amato figlio non isviene,
ma si abbandona al dolore nelle braccia di Giovanni che
si trova a soccorrerla . Presso di lei scorgesi Maria Madda-
lena genuflessa che con devoto entusiasmo vedesi adorare
la divina spoglia , e con vivo sentimento baciare le ferite
del suo Maestro . La prima figura a sinistra di chi guarda
è quella dell' Arimateo che insieme ad un subalterno ed au-
siliario compagno è intento a preparare altro lenzuolo per
avvolgervi la spoglia divina , e così racchiuderla nel ino-
(a) Mem. Eric. tom. II. pag. io5. e 129.
(£) Evang. Sec. Matth. cap. 27. 58. 59.