DOI article:
Tav. XV
DOI article:Tav. XVI Incisione in Pietra
DOI Page / Citation link:https://doi.org/10.11588/diglit.8995#0132
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o che ne sia privo . 4-° pàsdhè si restringe ad un ornamen-
to , conveniente soltanto ai due ordini gentili , che sono i
soli ne' quali Vi travio ne fa menzione . 5.° perchè sodisfa
egualmente non ad un solo o due al più de' passi Vitru-
viani , come fanno tutte le altre opinioni, ma pienamente
a que' tre luoghi ove Y Autore ne parla . 6.° perchè così
veniamo in cognizione del nome competente , dato dagli
antichi ad una parte tanto inlerressante dell' architrave .To-
nico o Corintio; e r].° finalmente perchè libera quel rispet-
tabile maestro dal rimprovero di una mancanza grande,
quanto quella sarebbe stata di aver trascurato di parlare
negli architravi di parti così riguardevoli del soffitto, che
non sono al certo piccola cosa, nò capricciosa , nè rara .
T A V. XVI.
Incisione in Pietica .
Negli altri 5. volumi di queste Memorie ci fa dato più
di una volta di riportare delle Incisioni in pietre dure ,
eseguite da valenti artefici, de' quali Roma va ricca e fasto-
sa quanto negli altri rami di Belle Arti. Se prima d'ora
la sorte capricciosa non ci diede occasione di esibire alcu-
na opera elei Sig. Giuseppe Girometri, celebratissimo pro-
fessore iti questo genere ; ce ne ha con usura compensata
la dilazione del tempo , con porci in oggi sott' occhio un
suo Carneo , singolarissimo per la mole e natura della pietra ,
per la qualità del soggetto espressovi, e per il sommo ar-
tificio con cui vedesi elaborato .
In un' onice orientale di fondo chiaro e trasparente ,
nella misura qui appresso delineata ha egli scolpito Giove
sedente nel momento che dalla formosissima Ebe gli viene
somministrata la bevanda de' Numi. Ad una pietra di
straordinaria grandezza convenendo una composizione di
egual calibro sciegliersi non potea nella favola un miglior
partito che desse luogo alla varia posizione dell' una figura
sedente , e F altra in piedi , di diverso sesso, di nude e
n
o che ne sia privo . 4-° pàsdhè si restringe ad un ornamen-
to , conveniente soltanto ai due ordini gentili , che sono i
soli ne' quali Vi travio ne fa menzione . 5.° perchè sodisfa
egualmente non ad un solo o due al più de' passi Vitru-
viani , come fanno tutte le altre opinioni, ma pienamente
a que' tre luoghi ove Y Autore ne parla . 6.° perchè così
veniamo in cognizione del nome competente , dato dagli
antichi ad una parte tanto inlerressante dell' architrave .To-
nico o Corintio; e r].° finalmente perchè libera quel rispet-
tabile maestro dal rimprovero di una mancanza grande,
quanto quella sarebbe stata di aver trascurato di parlare
negli architravi di parti così riguardevoli del soffitto, che
non sono al certo piccola cosa, nò capricciosa , nè rara .
T A V. XVI.
Incisione in Pietica .
Negli altri 5. volumi di queste Memorie ci fa dato più
di una volta di riportare delle Incisioni in pietre dure ,
eseguite da valenti artefici, de' quali Roma va ricca e fasto-
sa quanto negli altri rami di Belle Arti. Se prima d'ora
la sorte capricciosa non ci diede occasione di esibire alcu-
na opera elei Sig. Giuseppe Girometri, celebratissimo pro-
fessore iti questo genere ; ce ne ha con usura compensata
la dilazione del tempo , con porci in oggi sott' occhio un
suo Carneo , singolarissimo per la mole e natura della pietra ,
per la qualità del soggetto espressovi, e per il sommo ar-
tificio con cui vedesi elaborato .
In un' onice orientale di fondo chiaro e trasparente ,
nella misura qui appresso delineata ha egli scolpito Giove
sedente nel momento che dalla formosissima Ebe gli viene
somministrata la bevanda de' Numi. Ad una pietra di
straordinaria grandezza convenendo una composizione di
egual calibro sciegliersi non potea nella favola un miglior
partito che desse luogo alla varia posizione dell' una figura
sedente , e F altra in piedi , di diverso sesso, di nude e
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