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DECEMBRE.

ACCADEMIA ROMANA

DI ARCHEOLOGIA.
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Jje più rilevanti materie che rimangono a notarsi , dopo
i cinerarii testacei di Castel Gandolfo riferiti al mese di
Giugno pag. 86. sono le seguenti .

Nella riunione degli 8. Maggio il Sig. Egidio Carlo
Giuseppe JYandevivere Patrizio Fiammingo imprese a
commentare 1' etimologico della voce Forum , qual' egli de-
rivò dalla parola For, Faris, combattendo le altre etimolo-
gie addotte dagli eruditi , e comprovando il suo assunto con
molte ragioni derivate dalle lingue diverse , e dall' uso di
questi luoghi . Condì la sua lettura con molte osservazio-
ni storico-critiche intorno ai primi popolatori , ed alle an-
tiche lingue d'Italia . Provò cogli Orientalismi sparsi in tut-
te le lingue come l'Asia fu la culla dell' uman genere . Sti-
mò che la lingua più antica fosse la Caldea . Riconobbe nei
Fenicii e ne' Greci i primi che si consecrassero al commer-
cio e alla navigazione . Con giudiziose induzioni opinò che
i Celti fossero i primi stranieri a scendere in Italia dalla
Germania che dette loro ricovero , invitativi dalla fertilità
del suolo , e dalla dolcezza del Clima ; che dopo il di loro
stabilimento vi venissero i Fenicii ad introdurre il Commer-
cio e le Arti . Trattò delle prime manifatture d'Italia , e
delle antiche lingue della medesima , sostenendo che per lun-
ga pezza 1' Fitrusca ne fosse la dominante cosichè dall' alta
Italia si stendesse a tutta la Magna-Grecia .

Nel mese di Giugno ebbe luogo una memoria del de-
fon lo Archeologo Francesco Peter ( giovane di grand' as-
pettazione ) sopra l'antichissima Città di Angizia scoperta
ne' Marsi 1- anno 1808. dal nobil uomo Francesco Ferran-

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