DOI Artikel:
Tavola III
DOI Artikel:Tav. IV
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( *6 )
Ài Valerio Massimiano , ove si deliziava di veder gli uomi-
ni esposti alle zanne degl' Orsi più furiosi. Non è dunque
improbabile che qui dintorno avesse Giulia Mesa una casa
di campagna con il Lusorio per gli spettacoli privati, e che
per favorire il suo Demetrio eccellente lusore accordasse al
suo piccolo figlio ivi morto un luogo distinto con iscrizio-
ne . Che anzi , credo in forza della località di dover spin-
gere più oltre le mie congetture , cioè che ubicato cote-
sto sepolcro di Giulia Mesa sul!' Appia , e quel di Alessan-
dro e Mammea verso la Latina via al monte del Grano , ad
una presso che egual distanza da Roma ; poterono nella tra-
versa di queste due vie consolari esservi stali gì' Orti di
quest'Augusta famiglia, ove s'inalzassero le respettive tom-
be : e dove, in quanto alla magnificenza, non mancò nep-
pure di esservi il Lusorio per gli spettacoli privati . Se
giusta è la mia congettura non piccola è F obbigazione che
abbiamo al nobile intraprendente di questo scavo .
gine del celebre filosofo Aristippo Capo delia setta Cirenai-
ca , autenticata dal suo proprio nome APISTinnOS che vi
si legge in Greco, metà da un lato , e metà dall' altro del
ritratto . Noi tanto più volentieri lo riportiamo in queste
nostre memorie in quanto che manca il ritratto di questo
rinomato sapiente nella iconologia greca dell' immortale An-
tiquario Romano Ennio Quirino Risconti testé de fon lo .
La discoprì non molto prima di morire il dottissimo Lanzi
nel cimeliarco del Sig. Barone Schellersheim , dove si trova;
e l'illustrò eruditamente in un opuscolo inserito nel Gior-
nale Fiorentino che ha per titolo l Ape . Bisogna assoluta-
mente dire che la scoperta non si rendesse nota al Viscon-
ti ; o che l'illustrazione del Lanzi non gli giungesse in tem-
po per farne uso . Il congetturare ch'egli la sospettasse di
falso non ha luogo ; mentre nota non meno gli doveva
essere l' accortezza (#)'■> che la celebrità di tanto letterato ; in
(a) Narra il Lanzi che fu per antica riconosciuta segnatamente dal?
celebre intagliatore Sig. Santarelli,.
Ài Valerio Massimiano , ove si deliziava di veder gli uomi-
ni esposti alle zanne degl' Orsi più furiosi. Non è dunque
improbabile che qui dintorno avesse Giulia Mesa una casa
di campagna con il Lusorio per gli spettacoli privati, e che
per favorire il suo Demetrio eccellente lusore accordasse al
suo piccolo figlio ivi morto un luogo distinto con iscrizio-
ne . Che anzi , credo in forza della località di dover spin-
gere più oltre le mie congetture , cioè che ubicato cote-
sto sepolcro di Giulia Mesa sul!' Appia , e quel di Alessan-
dro e Mammea verso la Latina via al monte del Grano , ad
una presso che egual distanza da Roma ; poterono nella tra-
versa di queste due vie consolari esservi stali gì' Orti di
quest'Augusta famiglia, ove s'inalzassero le respettive tom-
be : e dove, in quanto alla magnificenza, non mancò nep-
pure di esservi il Lusorio per gli spettacoli privati . Se
giusta è la mia congettura non piccola è F obbigazione che
abbiamo al nobile intraprendente di questo scavo .
gine del celebre filosofo Aristippo Capo delia setta Cirenai-
ca , autenticata dal suo proprio nome APISTinnOS che vi
si legge in Greco, metà da un lato , e metà dall' altro del
ritratto . Noi tanto più volentieri lo riportiamo in queste
nostre memorie in quanto che manca il ritratto di questo
rinomato sapiente nella iconologia greca dell' immortale An-
tiquario Romano Ennio Quirino Risconti testé de fon lo .
La discoprì non molto prima di morire il dottissimo Lanzi
nel cimeliarco del Sig. Barone Schellersheim , dove si trova;
e l'illustrò eruditamente in un opuscolo inserito nel Gior-
nale Fiorentino che ha per titolo l Ape . Bisogna assoluta-
mente dire che la scoperta non si rendesse nota al Viscon-
ti ; o che l'illustrazione del Lanzi non gli giungesse in tem-
po per farne uso . Il congetturare ch'egli la sospettasse di
falso non ha luogo ; mentre nota non meno gli doveva
essere l' accortezza (#)'■> che la celebrità di tanto letterato ; in
(a) Narra il Lanzi che fu per antica riconosciuta segnatamente dal?
celebre intagliatore Sig. Santarelli,.