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TESTIMONIA
CLARISSIMORUM VIRORUM
D E
MICHAELE MERCATO
Ex eorum vel autographis defcripta, vel operibus excerpta,
EpiSlola
S, PHILIPPI NERIL
A tergo.: AI MolVUluftre, e Rcverendiis. Monfig, mio Offervandifs»
II Sig» Michael Mercati.
S, Miniato d’Alto Defco.
Intus vero: Molt3Illuftre? & Reverendifs. Monfig. mio Offervandils,
LA Lettera di VMolf Illuflre, e Reverendifs, inferne inferne mi ha
recate molte cagioni di allegregga; la prima fey che molto mi e
piaciuto intendere ilJuo arrivo cofl\ a falvamentcbe ilviaggio
non foto non l'e flato mole flo , anti principio di miglior amento accre-
fcimento difanita: il che mi aggrada gr an demente^ e flendo uno de’maggiori
deflderiiy cofa gr ac ay che mi pote fle fuccedere di pr efente ait r a cagione
di contentegta e , che non folamente ha ella principio di acquiflo di fanita y
ma, ficcome ferive , va alia giornata acquiflando di che ne r ingrati o
il Signare , fperando la totale recuperatione della priflina fanita, si per
Iamenita delParia, delle Perfone da bene , dlngegno, dalle quali
avera contenteg^a interiore cbe aiterd a con/olidare iltutto 5 la fuaRocca
dipif che le gufla per la vaghe^ga de3Giardini^ de Salvatichi, di Pomarii^
£2° ait re vaghegge , che lei gode mi reca fmilmente contentegta \ perchb
inferne con lei mi contento , allegro di qualunche roagbegza iui fl troajaz
lei lagode prefen^ialmente io mi godo, che ella ne gioifca; con
Ianimo bo la mia parte della contentezga che ella ne prende ; mi aggionge
conflatione Pintendere cbe le Sorelle di lei ? Spofe di Chriflo tenghino
memoria di me ancora piu per la buo: mem: dei Padre loro , il quale
mentre •viffe^fe li piacque haver^e fpargere qualche buon odore di me, quello
procede dalla innata bonta fua , che egh era awetpp apenfar bene ,
parlar meglio di chi trattava feco, la quale bonta ho fempre ammirato, tSP
hora mi perfuado , che egli ne colga il frutto in Cielo , Piflefla bonta
h avendo here ditato fue pigliuole facilmente feguiranno le orme di lui , le
quali tutte faluto con affetto fanto, (jz5 di cuore godendomi, che la gratia
dei Signor e in efle verrd a perfegionar li doni naturali, fcche crefceranrio
TESTIMONIA
CLARISSIMORUM VIRORUM
D E
MICHAELE MERCATO
Ex eorum vel autographis defcripta, vel operibus excerpta,
EpiSlola
S, PHILIPPI NERIL
A tergo.: AI MolVUluftre, e Rcverendiis. Monfig, mio Offervandifs»
II Sig» Michael Mercati.
S, Miniato d’Alto Defco.
Intus vero: Molt3Illuftre? & Reverendifs. Monfig. mio Offervandils,
LA Lettera di VMolf Illuflre, e Reverendifs, inferne inferne mi ha
recate molte cagioni di allegregga; la prima fey che molto mi e
piaciuto intendere ilJuo arrivo cofl\ a falvamentcbe ilviaggio
non foto non l'e flato mole flo , anti principio di miglior amento accre-
fcimento difanita: il che mi aggrada gr an demente^ e flendo uno de’maggiori
deflderiiy cofa gr ac ay che mi pote fle fuccedere di pr efente ait r a cagione
di contentegta e , che non folamente ha ella principio di acquiflo di fanita y
ma, ficcome ferive , va alia giornata acquiflando di che ne r ingrati o
il Signare , fperando la totale recuperatione della priflina fanita, si per
Iamenita delParia, delle Perfone da bene , dlngegno, dalle quali
avera contenteg^a interiore cbe aiterd a con/olidare iltutto 5 la fuaRocca
dipif che le gufla per la vaghe^ga de3Giardini^ de Salvatichi, di Pomarii^
£2° ait re vaghegge , che lei gode mi reca fmilmente contentegta \ perchb
inferne con lei mi contento , allegro di qualunche roagbegza iui fl troajaz
lei lagode prefen^ialmente io mi godo, che ella ne gioifca; con
Ianimo bo la mia parte della contentezga che ella ne prende ; mi aggionge
conflatione Pintendere cbe le Sorelle di lei ? Spofe di Chriflo tenghino
memoria di me ancora piu per la buo: mem: dei Padre loro , il quale
mentre •viffe^fe li piacque haver^e fpargere qualche buon odore di me, quello
procede dalla innata bonta fua , che egh era awetpp apenfar bene ,
parlar meglio di chi trattava feco, la quale bonta ho fempre ammirato, tSP
hora mi perfuado , che egli ne colga il frutto in Cielo , Piflefla bonta
h avendo here ditato fue pigliuole facilmente feguiranno le orme di lui , le
quali tutte faluto con affetto fanto, (jz5 di cuore godendomi, che la gratia
dei Signor e in efle verrd a perfegionar li doni naturali, fcche crefceranrio