Mormile, Giuseppe; Longo, Egidio [Printer]; Sofia, Pietro Antonio [Oth.]: Descrittione Della Citta Di Napoli, E del suo amenissimo distretto. Et Dell'Antichita Della Citta Di Pozzvolo: Con la narratione di tutti i luoghi notabili, e degni di memoria di Cuma, di Baia, di Miseno, & de gli altri luoghi convicini. ... ([Napoli]: Ad instanza di Pietro Antonio Sofia Libraro, 1625)

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DIPOZZVOLO. 18$
Del Tempio di Mercole, & della Villa di Bauli
diporto d’agrippina. Cap. 21.
T) Assata Baia, ecaminando verta il morire-»
I dell’Auerno dalla parte Orientale vedesi
il luogo ou era il Tempio di Hercole Baulo, Trmp'odi
che hi ini edificato quàdo se ne venne di Spa- ierc0 e*
gna tutto pompota(come ragiona Martiano)
nauendo superato Gerione. Hor in quel tem-
po fu detr- Italia, quali Vitalia, dal Vitello
che da quell armento fuggito via andò {cor-
rendo tutta quella contrada,come scriueHel-
lanico Lesbio in Dionisio Alicarnasseo. Dalla
flanza adunque de Buoi fù detto Boaula , &
Boalia ; & poi con dolce suono all’orecchio
Baulonl primo che in Roma cosect asse ssatua
ad Hercole fù F uandro,il quale la pose(c<?me Iijì-
Plinio serineJnel foro Boario,detto Triósale. caP-7·
Quello luogo sarà sempre celebre per sintar- A jpjr·^
tunio d’Agrippina madre di Nerone,la quale nas madre
venne in tant’odioal figlio, chehauendoló_ diNeroae
priuata di tutti gli honori,e della poterà,che
datagli haueaseome racconta5'uetonio)ten-
tò tre volte di vcciderla col veleno , del che.»
essendo ella cóiapcuoledèmpre co gli antiro-
di si ritrouò preparata,come si salciò pure dal
l’insidie, che iacea di farle cadere adosio i io-
lari della cala . Alla finehauendo fatta tarto»
vna Galea con artificio tale,che quando sidìe