1Luoghi d’instbumone pubblica.
NEMVS . PARRHASIVM
POETIS . ARCADIBVS . AD . CANENDVM
ANTE . ANNOS . CXII
EX.LIBERALITATE.IOANNIS.V.REGIS.LVSITANIAE
INGHOATVM . AG . DEINDE
INIVRIA . TÉMPORVM . PAENE . DILAPSVM
GREGORIVS . XVI . PONTIFEX . MÀXIMVS
NOVIS.AEDIBVS.EXTRVGTIS.ET.OMNLGVLTV.ADDITO
INSTAVRARI . PERFECIQVE . IVSSIT
ANNO . M . DUI . XXXVIII.
Gli Arcadi per tanto tengon oggi in questo ame-
nissimo e ben ornato luogo le loro adunanze in tempo
di estate. Eglino poi oltre il Bosco Parrasia , hanno
un altro sito ove raccolgonsi a recitare i loro compo-
nimenti, detto il Serbatojo-, e questo dopo essere stato
in varie parti della città, da molto tempo trovasi sta-
bilito lungo la via in Arcione, nel rione II., Trevi.
L’ Accademia di Arcadia viene presieduta da un
capo , chiamato Custode generale a cui si aggiungono
due Sotto-custodi, oltre XII. Colleghi che con lui si oc-
cupano dell’andamento dell’Accademia. Gli Arcadi co-
munemente si riuniscono in tutti i giovedì , ed hanno
poi le loro adunanze solenni in certi determinati gior-
ni; in questa occasione uno di essi legge una sua pro-
sa, e gli altri recitano in seguito i loro componimenti
poetici tanto latini, quanto italiani. Nell’ Arcadia non
solo sono ascritti i più famosi letterati europei d’ ogni
secolo, ma i principi stessi ed altri illustri e nobili per-
sonaggi d’ogni nazione si pregiano di appartenervi. L’Ac-
cademia di cui parliamo ebbe anche mollissime colonie
in altre città dello stato pontificio, oggi però sminuite
assai di numero. L’abate Morei, terzo Custode genera-
le di Arcadia, scrisse le memorie storiche delle adu-
NEMVS . PARRHASIVM
POETIS . ARCADIBVS . AD . CANENDVM
ANTE . ANNOS . CXII
EX.LIBERALITATE.IOANNIS.V.REGIS.LVSITANIAE
INGHOATVM . AG . DEINDE
INIVRIA . TÉMPORVM . PAENE . DILAPSVM
GREGORIVS . XVI . PONTIFEX . MÀXIMVS
NOVIS.AEDIBVS.EXTRVGTIS.ET.OMNLGVLTV.ADDITO
INSTAVRARI . PERFECIQVE . IVSSIT
ANNO . M . DUI . XXXVIII.
Gli Arcadi per tanto tengon oggi in questo ame-
nissimo e ben ornato luogo le loro adunanze in tempo
di estate. Eglino poi oltre il Bosco Parrasia , hanno
un altro sito ove raccolgonsi a recitare i loro compo-
nimenti, detto il Serbatojo-, e questo dopo essere stato
in varie parti della città, da molto tempo trovasi sta-
bilito lungo la via in Arcione, nel rione II., Trevi.
L’ Accademia di Arcadia viene presieduta da un
capo , chiamato Custode generale a cui si aggiungono
due Sotto-custodi, oltre XII. Colleghi che con lui si oc-
cupano dell’andamento dell’Accademia. Gli Arcadi co-
munemente si riuniscono in tutti i giovedì , ed hanno
poi le loro adunanze solenni in certi determinati gior-
ni; in questa occasione uno di essi legge una sua pro-
sa, e gli altri recitano in seguito i loro componimenti
poetici tanto latini, quanto italiani. Nell’ Arcadia non
solo sono ascritti i più famosi letterati europei d’ ogni
secolo, ma i principi stessi ed altri illustri e nobili per-
sonaggi d’ogni nazione si pregiano di appartenervi. L’Ac-
cademia di cui parliamo ebbe anche mollissime colonie
in altre città dello stato pontificio, oggi però sminuite
assai di numero. L’abate Morei, terzo Custode genera-
le di Arcadia, scrisse le memorie storiche delle adu-