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https://doi.org/10.11588/diglit.68899#0199
Accademie di belle arti 177
storia, mitologia, e costumanze di vestire. Questi tre ul-
timi generi d’insegnamento sono riserbati al secretario
dell’Accademia, il quale d’ordinario suole scegliersi tra’
principali letterati : tutte le dette scuole , mercè delle
concessioni di Leone XII., dall’ Apollinare dov’ erano,
vennero traslocate nell’ Archiginnasio romano. Oltre a
ciò l’Accadeniia stessa dirige e soprastà alla scuola del
nudo, così detta, per la quale sonovi degli appositi re-
golamenti. Coloro che frequentano le nominate scuole
vengono incoraggiati con premj che si distribuiscono per
via di concorsi semestrali, annuali e triennali. I concor-
si triennali sono due; uno di essi venne instiluito dal-
la santa memoria di Clemente XI., detto perciò demen-
tino, e si aggirano intorno alla pittura alla scultura ed
all’architettura, i cui soggetti però debbono essere di sa-
gro argomento; l’altro fu fondato dal pittore Carlo Pio
Balestra, il quale, morendo, lasciò in testamento tutti
gli averi all’Accademia per questo fine; in conseguenza
di che il concorso ha il nome di Balestra: in esso i sub-
bietti de’saggi sono presi dalla storia profana. Di tre in
tre anni apronsi sì fatti concorsi, e le opere vengon
premiate dopo che l’intera Accademia n’ebbe pronun-
ziato il giudizio. La premiazione solenne si effettua in
seguito nella gran sala del palazzo senatorio di Campi-
doglio con istraordinaria pompa e magnificenza, trovati-
dovisi il sacro collegio de’ cardinali, i prelati e gli ar-
cadi, i quali sogliono in questa occasione dire in prosa
ed in versi le lodi delle arti belle : il popolo in gran
folla accorre a questa ceremonia, il che serve a darle più
imponente aspetto, ed al tempo stesso vale ad incorag-
giare la gioventù studiosa colla speranza della lode e
degli applausi.
L’Accademia di s. Luca possiede un edilizio con-
giunto alla chiesa di s. Martina, conforme si disse, ove
storia, mitologia, e costumanze di vestire. Questi tre ul-
timi generi d’insegnamento sono riserbati al secretario
dell’Accademia, il quale d’ordinario suole scegliersi tra’
principali letterati : tutte le dette scuole , mercè delle
concessioni di Leone XII., dall’ Apollinare dov’ erano,
vennero traslocate nell’ Archiginnasio romano. Oltre a
ciò l’Accadeniia stessa dirige e soprastà alla scuola del
nudo, così detta, per la quale sonovi degli appositi re-
golamenti. Coloro che frequentano le nominate scuole
vengono incoraggiati con premj che si distribuiscono per
via di concorsi semestrali, annuali e triennali. I concor-
si triennali sono due; uno di essi venne instiluito dal-
la santa memoria di Clemente XI., detto perciò demen-
tino, e si aggirano intorno alla pittura alla scultura ed
all’architettura, i cui soggetti però debbono essere di sa-
gro argomento; l’altro fu fondato dal pittore Carlo Pio
Balestra, il quale, morendo, lasciò in testamento tutti
gli averi all’Accademia per questo fine; in conseguenza
di che il concorso ha il nome di Balestra: in esso i sub-
bietti de’saggi sono presi dalla storia profana. Di tre in
tre anni apronsi sì fatti concorsi, e le opere vengon
premiate dopo che l’intera Accademia n’ebbe pronun-
ziato il giudizio. La premiazione solenne si effettua in
seguito nella gran sala del palazzo senatorio di Campi-
doglio con istraordinaria pompa e magnificenza, trovati-
dovisi il sacro collegio de’ cardinali, i prelati e gli ar-
cadi, i quali sogliono in questa occasione dire in prosa
ed in versi le lodi delle arti belle : il popolo in gran
folla accorre a questa ceremonia, il che serve a darle più
imponente aspetto, ed al tempo stesso vale ad incorag-
giare la gioventù studiosa colla speranza della lode e
degli applausi.
L’Accademia di s. Luca possiede un edilizio con-
giunto alla chiesa di s. Martina, conforme si disse, ove