Palazzo Apostolico al Qimuiiulb 407
dia svizzera, in cui si collocò un quadro dipinto da Se-
bastiano Geccarini, esprimente il beato Niccolò di Ru-
pe. La detta abitazione de’famigliari attaccasi al palaz-
zo, giusto rimpetto al convento delle cappuccine, e si
prolunga per la strada di porta Pia per ben 300. passi
andanti. Questa veramente principesca abitazione, a chi
ben guarda , può considerarsi siccome una unione di
palazzi, giacché ponendosi sulla gran piazza trovasi in
faccia il palazzo pontifìcio, a destra quello della Con-
sulta, di cui si dirà in seguito, a sinistra quelli annès-
si della Panetteria e Dateria , ed alle spalle riman-
gono le scuderie pontificie, cose tutte di cui a suo luo-
go si terrà proposito.
Il palazzo apostolico , o pontificio al Quirinale ha
nell’esterno due grandi facciate; una di esse è volta in-
contro a mezzogiorno , e una parte riman coperta dal
palazzo della Dateria, che si prolunga su per la salita
c si congiunge colla torre detta degli svizzeri ; l’altra
guarda di verso oriente, e le si unisce l’edifizio eretto
per abitazione de’famigliari, il quale si distende fino in-
contro alla chiesa di s. Carlino, terminando col palaz-
zine, così nominato, del segretario della cifra. La fac-
ciata rivolta a mezzodì ha un pianterreno con finestre
munite d’inferriate, sul quale ricorre l’unico piano, ter-
minando il prospetto sulla cima un buon cornicione; la
faccia d'oriente è simile in tutto, se non che superior-
mente al cornicione contiene una specie d’ attico ben
alto diviso in due piani e cinto all’intorno da una rin-
ghiera di ferro, del quale attico una parte occupa ezian-
dio l’estremità della fronte volta a mezzogiorno.
Questo magnifico palazzo ha due ingressi, uno lun-
go la via che conduce a porta Pia, e questo comune-
mente sta chiuso, 1’ altro rimane sulla gran piazza di
Moutecavallo, ed essendo il principale, solo per questo
dia svizzera, in cui si collocò un quadro dipinto da Se-
bastiano Geccarini, esprimente il beato Niccolò di Ru-
pe. La detta abitazione de’famigliari attaccasi al palaz-
zo, giusto rimpetto al convento delle cappuccine, e si
prolunga per la strada di porta Pia per ben 300. passi
andanti. Questa veramente principesca abitazione, a chi
ben guarda , può considerarsi siccome una unione di
palazzi, giacché ponendosi sulla gran piazza trovasi in
faccia il palazzo pontifìcio, a destra quello della Con-
sulta, di cui si dirà in seguito, a sinistra quelli annès-
si della Panetteria e Dateria , ed alle spalle riman-
gono le scuderie pontificie, cose tutte di cui a suo luo-
go si terrà proposito.
Il palazzo apostolico , o pontificio al Quirinale ha
nell’esterno due grandi facciate; una di esse è volta in-
contro a mezzogiorno , e una parte riman coperta dal
palazzo della Dateria, che si prolunga su per la salita
c si congiunge colla torre detta degli svizzeri ; l’altra
guarda di verso oriente, e le si unisce l’edifizio eretto
per abitazione de’famigliari, il quale si distende fino in-
contro alla chiesa di s. Carlino, terminando col palaz-
zine, così nominato, del segretario della cifra. La fac-
ciata rivolta a mezzodì ha un pianterreno con finestre
munite d’inferriate, sul quale ricorre l’unico piano, ter-
minando il prospetto sulla cima un buon cornicione; la
faccia d'oriente è simile in tutto, se non che superior-
mente al cornicione contiene una specie d’ attico ben
alto diviso in due piani e cinto all’intorno da una rin-
ghiera di ferro, del quale attico una parte occupa ezian-
dio l’estremità della fronte volta a mezzogiorno.
Questo magnifico palazzo ha due ingressi, uno lun-
go la via che conduce a porta Pia, e questo comune-
mente sta chiuso, 1’ altro rimane sulla gran piazza di
Moutecavallo, ed essendo il principale, solo per questo