Festòs
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Le altre due porte da questo lato introducono in
anguste celle o dispense, notevoli per gli intonachi di
color grigio, per i ripostigli nel muro e per un avanzo
della gettata di calcestruzzo, la quale ha ostruito, nella
parte superiore, una delle porte più interne. Su di essa
ancora oggi rimane a posto la soglia in calcare di una
casa greco-romana.
Sotto ai pavimenti delle celle più meridionali, entro
vani anteriori al i° palazzo, si trovarono bei vasi dipinti,
con policromia (M. M. I e II), e una testina virile, pure
in terracotta dipinta, che ci fa conoscere il tipo minoico
del tèmpo in cui fu fondato il i° palazzo (fig. 60).
2° PALAZZO. - Vedremo qua e là altri ruderi del
iu palazzo e avanzi anche più antichi di questo durante
la visita del 20 palazzo, che inizieremo pure dal piazzale
occidentale; ma non da quello lastricato (che risale al
l° palazzo), bensì dall'altro, sopraelevato di circa un
metro, ai piedi della scala che sale verso est al propileo
67-69.
Il pavimento del piazzale occidentale del 20 palazzo
si conserva oggi soltanto nella zona orientale, fra la fac/
ciata di questo e il muro a ortostati del i°. Per mettere
in luce tutti i gradini della scalinata teatrale e il relativo
lastricato con marciapiedi, dovemmo toglierlo di mezzo
m tutta la rimanente area.
In ambedue le aree era uniformemente costituito da un
forte strato di calcestruzzo, col quale i ricostruttori
avevano assodato e livellato le macerie del palazzo rovi'
nato. Essi non utilizzarono le parti superstiti del muro
a ortostati, del portico 3 e dei vani retrostanti per due
ragioni: 1) anzitutto perchè quelli avevano debolissime
basi e invece al nuovo edifìcio si vollero dare fondamenta
sicure, come è il muro ciclopico che abbiamo visto
nella trincea di saggio ad ovest del vano 18; 2) lasciando
scoperti e utilizzabili solo i quattro gradini superiori
della scalinata teatrale, si volle ingrandire l'area
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Le altre due porte da questo lato introducono in
anguste celle o dispense, notevoli per gli intonachi di
color grigio, per i ripostigli nel muro e per un avanzo
della gettata di calcestruzzo, la quale ha ostruito, nella
parte superiore, una delle porte più interne. Su di essa
ancora oggi rimane a posto la soglia in calcare di una
casa greco-romana.
Sotto ai pavimenti delle celle più meridionali, entro
vani anteriori al i° palazzo, si trovarono bei vasi dipinti,
con policromia (M. M. I e II), e una testina virile, pure
in terracotta dipinta, che ci fa conoscere il tipo minoico
del tèmpo in cui fu fondato il i° palazzo (fig. 60).
2° PALAZZO. - Vedremo qua e là altri ruderi del
iu palazzo e avanzi anche più antichi di questo durante
la visita del 20 palazzo, che inizieremo pure dal piazzale
occidentale; ma non da quello lastricato (che risale al
l° palazzo), bensì dall'altro, sopraelevato di circa un
metro, ai piedi della scala che sale verso est al propileo
67-69.
Il pavimento del piazzale occidentale del 20 palazzo
si conserva oggi soltanto nella zona orientale, fra la fac/
ciata di questo e il muro a ortostati del i°. Per mettere
in luce tutti i gradini della scalinata teatrale e il relativo
lastricato con marciapiedi, dovemmo toglierlo di mezzo
m tutta la rimanente area.
In ambedue le aree era uniformemente costituito da un
forte strato di calcestruzzo, col quale i ricostruttori
avevano assodato e livellato le macerie del palazzo rovi'
nato. Essi non utilizzarono le parti superstiti del muro
a ortostati, del portico 3 e dei vani retrostanti per due
ragioni: 1) anzitutto perchè quelli avevano debolissime
basi e invece al nuovo edifìcio si vollero dare fondamenta
sicure, come è il muro ciclopico che abbiamo visto
nella trincea di saggio ad ovest del vano 18; 2) lasciando
scoperti e utilizzabili solo i quattro gradini superiori
della scalinata teatrale, si volle ingrandire l'area
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