Zannoni, Giovanni Battista; Ramirez da Montalvo, Antonio; Ciampi, Sebastiano; Zannoni, Antonio; Corsi, Giuliano; Gozzini, Vincenzo [Editor]; Galleria degli Uffizi [Editor]; Lasinio, Giovanni Paolo [Oth.]; Molini, Joseph [Oth.]: Reale Galleria Di Firenze Illustrata (Serie IV, Vol. II): Statue, Bassirilievi, Busti E Bronzi (Firenze: Presso Giuseppe Molini E Comp., 1819)

ERCOLE INFANTE
CHE STROZZA I SERPENTI

LXVIII. LXIX.

Ridondano a neh’oggi i libri degli Antichi
delle favole d’Èrcole, quantunque più non
esistano assai scritti, che più particolarmente
e più compiutamente le narravano; e causa
fu di ciò la celebrità di tal nome fino dai più
remoti tempi. Ercole infatti fu emblema del-
la forza nelle vetuste Cosmogonie (i); fu subiet-
to alle oltre modo strane favole Orfiche (2);
e gli Ercoli diversi, che ebbero varj popoli ,
furono tutti recati in Grecia, ad accrescer la
rinomanza del Tebano; il quale, oltre delle
proprie, fu reputato anche autore delle varie
geste degli altri. La schiatta degli Eraclidi,
illustre per tutta Grecia, fu il principal mo-
tivo della di lui esaltazione , perchè da que-
sta ne derivava lustro alla discendenza ; giac-
ché fu costume d’ ogni età l’accattar merito

1) V. Hepne ad Apollod. p. 182.
(2) V. Athenag. Leg. prò Chris, c. 18.
Serie IV. T. IL 6