2.3*
?) qua'Ie era poeo faori di lei 5 'la p.orta di ;S. Pancrazio»
55 ia quarta ) ed ultima, la quale era dirimpetto alla se-
35 conda 5 ebbe nome Porta S. Maria 5 dove oggi s dice
55 Pox S. Maria 5 con la medesima scor-rezione, ed ab-
■55 breviatura 55 Sin quì il Varchi, cui aebbo aggiugne»
re, che quefìa quarta Porta maeiìra 5 benchè si addirnan-
dasse comunemente di S,. Maria 5 si trova però talvolta
nominata Porta Regina 5 come Jeggevasi sno a* no-
sbri giorni in un taisello di marmo ad una colonna del-
la Chiesa di S. lacopo di la d’Arno, prima che le co-
lonne foisero coperte, o sivvero vestite di mattoni, e ri-
dotte a pilastri nelP ultima restaurazione, e la iscrizip-
ne in earatteri longobardi diceva cosi :
IIANC COLVMNAM ROTVNDAM FECERVNT MERCA-
TORBS QVI RESIDENT AD PORTAM REGINE SIVE
S. MARIE,
Evvi altro documento di antichità) che si con«
scrva nel Capitolo Fiorentino in un istrumento di con> p
fermazione di beni donati a i Canonici dal Vescovo At«
to circa il 1038. e che ha registrato nella sua Xtalia Sa°
cra P Abate Ughelii, dove dicesi di una casa : iuxtasor*
tam S. Marie prope Forum^ ed atsegnando i confini 5 nV
pete 5 ab uno latere ^via 3 cjua itur ad FccleJjam $. Ma~
rie supra Fortarn.
III. E dato questo piccol saggio per ora dell 5 anti-
chitcs deìla Chifcsa 5 venendo alle insigni Reiiquie 5 olser-
veremo le tre pictre del santo Sepoicro di Gerulaiem-
me, gi oise ciasctma poco più di una mandorla 5 e cu-
stodite in un tabernacolo chiuso a chiave 5 non apren-
doiì se nen il Sabato Sanro per il vetusto cóstume di
accendere con una di queste pietre il fuoco benedetto,
e poseia portarlo alla Cattedrale . La Storia di questa
Reliquia è in poiTesto di una tradizione di secoli parec-
ciii5 e giusta un iibro di Ricordanze in casa de s Pazzi 5
una copia del quaìe conservafì anche prelso il Priore
di S. Maria -Sopra Poita 5 n racconta nel modo leguente
?) qua'Ie era poeo faori di lei 5 'la p.orta di ;S. Pancrazio»
55 ia quarta ) ed ultima, la quale era dirimpetto alla se-
35 conda 5 ebbe nome Porta S. Maria 5 dove oggi s dice
55 Pox S. Maria 5 con la medesima scor-rezione, ed ab-
■55 breviatura 55 Sin quì il Varchi, cui aebbo aggiugne»
re, che quefìa quarta Porta maeiìra 5 benchè si addirnan-
dasse comunemente di S,. Maria 5 si trova però talvolta
nominata Porta Regina 5 come Jeggevasi sno a* no-
sbri giorni in un taisello di marmo ad una colonna del-
la Chiesa di S. lacopo di la d’Arno, prima che le co-
lonne foisero coperte, o sivvero vestite di mattoni, e ri-
dotte a pilastri nelP ultima restaurazione, e la iscrizip-
ne in earatteri longobardi diceva cosi :
IIANC COLVMNAM ROTVNDAM FECERVNT MERCA-
TORBS QVI RESIDENT AD PORTAM REGINE SIVE
S. MARIE,
Evvi altro documento di antichità) che si con«
scrva nel Capitolo Fiorentino in un istrumento di con> p
fermazione di beni donati a i Canonici dal Vescovo At«
to circa il 1038. e che ha registrato nella sua Xtalia Sa°
cra P Abate Ughelii, dove dicesi di una casa : iuxtasor*
tam S. Marie prope Forum^ ed atsegnando i confini 5 nV
pete 5 ab uno latere ^via 3 cjua itur ad FccleJjam $. Ma~
rie supra Fortarn.
III. E dato questo piccol saggio per ora dell 5 anti-
chitcs deìla Chifcsa 5 venendo alle insigni Reiiquie 5 olser-
veremo le tre pictre del santo Sepoicro di Gerulaiem-
me, gi oise ciasctma poco più di una mandorla 5 e cu-
stodite in un tabernacolo chiuso a chiave 5 non apren-
doiì se nen il Sabato Sanro per il vetusto cóstume di
accendere con una di queste pietre il fuoco benedetto,
e poseia portarlo alla Cattedrale . La Storia di questa
Reliquia è in poiTesto di una tradizione di secoli parec-
ciii5 e giusta un iibro di Ricordanze in casa de s Pazzi 5
una copia del quaìe conservafì anche prelso il Priore
di S. Maria -Sopra Poita 5 n racconta nel modo leguente