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APPENDICE
A L SECONDO T 0 M Q .
UL p'incipare di quest* Appendice 5 rendere
io debbo un atto di pibblico gradimento al
Signor Dottore Abate Gio<vanni Lami 5 Teo~
logo Jmperiale 5 e Autore delle Alovelic^
Letterarie di Firenze 5 il quale nel dare il
suo benigno 5 e favore'vole giudizio del secondo Tomo del«
le Motizie IJloriche delie Chiefe Fiorentine 5 ha <vohtto
non soio abbondare in quelle lodi 5 che V Ogera noJìra_,
non meritava 5 ma con eccefji di bontà coprirne i difei~
ti con la seguente saggia rifleffione 55 Se alcuna cofa <vi
55 sosfe da ridire 5 bisogna genfare , che qualche raro sba»
55 glio non è di discredito dell' Ogera 5 poichè è quasi
55 imyojjlbile in quejie materie o needer tutto 5 o fager tut-
5j to 5 o non ejsere qualche 'voita ingannato 5 o non tra•
55 *vedere da se Besso 5 così gortando V umana natura , o
55 non andando da ciò efente Jflorico alcuno 55 Quindi è 5
cbe da sì giufto concetto del Sig. Lami jrenderò io mo~
ti<vo di quì gubblicare alquanti di quegli errori 5 che ìa
cortesia del Juddetto digniffimo Scrìttore ha voluto dijft-
mulare .
II. E gero facendomi dalla grima Lezione di S. Fie-
ro Scheraggio 5 nella quale savellandofi della demolizio-
ne della Navata di detta Chiesa <verso Tramontana 5 for-
te fi dubitò delF anno di tale finiftro awemmento 5 jer
trovarfi di njarie oginioni gli Scrittori Fiorentini. Ora
gerò notare mi gio<va 5 che ogni duhhiezza è rimafa schia-
rita 5 mercè d’ un documento noit men gregevole 5 chc^
autentico comunicatomi dall 3 eruditifflmo Fadre Inquifitore
di Ftrenze il Re'verendiJJimo Fadre Fra Faolo Antonio
Agelli 5 la cui benigna aggro'VUzione della noftra IlìoricL.
ci è di un fingolare conforto a Jroseguirne il lavoro 5 ed
il documento è il seguente :
Y y 2
MCCCCXIX.
APPENDICE
A L SECONDO T 0 M Q .
UL p'incipare di quest* Appendice 5 rendere
io debbo un atto di pibblico gradimento al
Signor Dottore Abate Gio<vanni Lami 5 Teo~
logo Jmperiale 5 e Autore delle Alovelic^
Letterarie di Firenze 5 il quale nel dare il
suo benigno 5 e favore'vole giudizio del secondo Tomo del«
le Motizie IJloriche delie Chiefe Fiorentine 5 ha <vohtto
non soio abbondare in quelle lodi 5 che V Ogera noJìra_,
non meritava 5 ma con eccefji di bontà coprirne i difei~
ti con la seguente saggia rifleffione 55 Se alcuna cofa <vi
55 sosfe da ridire 5 bisogna genfare , che qualche raro sba»
55 glio non è di discredito dell' Ogera 5 poichè è quasi
55 imyojjlbile in quejie materie o needer tutto 5 o fager tut-
5j to 5 o non ejsere qualche 'voita ingannato 5 o non tra•
55 *vedere da se Besso 5 così gortando V umana natura , o
55 non andando da ciò efente Jflorico alcuno 55 Quindi è 5
cbe da sì giufto concetto del Sig. Lami jrenderò io mo~
ti<vo di quì gubblicare alquanti di quegli errori 5 che ìa
cortesia del Juddetto digniffimo Scrìttore ha voluto dijft-
mulare .
II. E gero facendomi dalla grima Lezione di S. Fie-
ro Scheraggio 5 nella quale savellandofi della demolizio-
ne della Navata di detta Chiesa <verso Tramontana 5 for-
te fi dubitò delF anno di tale finiftro awemmento 5 jer
trovarfi di njarie oginioni gli Scrittori Fiorentini. Ora
gerò notare mi gio<va 5 che ogni duhhiezza è rimafa schia-
rita 5 mercè d’ un documento noit men gregevole 5 chc^
autentico comunicatomi dall 3 eruditifflmo Fadre Inquifitore
di Ftrenze il Re'verendiJJimo Fadre Fra Faolo Antonio
Agelli 5 la cui benigna aggro'VUzione della noftra IlìoricL.
ci è di un fingolare conforto a Jroseguirne il lavoro 5 ed
il documento è il seguente :
Y y 2
MCCCCXIX.