L E Z 1 O N E XXIII.
DELiA CHIESA DI SANTA MARIA
MAGGIORE I.
Enchè moltiplici lìeno gli esempli dimo-
stranti l’impegno degli antichi Fioren-
tini in unire le loto azioni a ciuelle dei
x
Romani , uno quì ne rifenrò in occa-
sione di ragionare deila Ghiesa di Santa
Maria Maggiore . Conciossiachè per im-
pulso d’ un cospicuo miracolo avendo
i Romani edificato un Tempio intitolato Santa Maria_.
Maggiore, uno con somigliante titoio iì edifkò in Firen-
ze , Ma quando dai Fiorentini si fabbricassie, sarà di que-
sca Istoria la prima imporrante ricerca , e tanto più , che
in niun modo possiamo accordarci all* opinione nè del
Monaidi, che ne assiegna la fòndazione a’tempi dei Gran
CoEantino , nè del MigHore, che ia vuole neì 267. araen-
due discorrendola su deboìi congetture : nè pure ci muo-
vono a crederla Chiesa sì vetusta alcune lettere , che era-.
110 neila facciata , scritte di carattere antico sopra alla
pittura di Spinello Aretino , nella quale rappresenta-
va(ì Papa Pelagio circondato da i Vescovi in atto di
consacrarla , e ie parole erano queste :
SANCTVS PELAGIVS PP. CONSECRAVIT HANC ECCLESIAM
S. MARIE MAIORIS SVR A. D. V* VI. DIE XV. APRILIS.
Ma in quest’ iscrizione , oltrechè i caratteri non erano
di quel tempo , vi si scopriva manifesto errore neiP an-
no ; imperciocchè , giulla la più esatta cronologia de’Pon-
tefìci , Pelagio I. fu fatto Papa nel* 5 56. e Pelagio II. nel
57^. sbaglio avvertito dalPAbate Ughelli al Tomo III.
deii’
DELiA CHIESA DI SANTA MARIA
MAGGIORE I.
Enchè moltiplici lìeno gli esempli dimo-
stranti l’impegno degli antichi Fioren-
tini in unire le loto azioni a ciuelle dei
x
Romani , uno quì ne rifenrò in occa-
sione di ragionare deila Ghiesa di Santa
Maria Maggiore . Conciossiachè per im-
pulso d’ un cospicuo miracolo avendo
i Romani edificato un Tempio intitolato Santa Maria_.
Maggiore, uno con somigliante titoio iì edifkò in Firen-
ze , Ma quando dai Fiorentini si fabbricassie, sarà di que-
sca Istoria la prima imporrante ricerca , e tanto più , che
in niun modo possiamo accordarci all* opinione nè del
Monaidi, che ne assiegna la fòndazione a’tempi dei Gran
CoEantino , nè del MigHore, che ia vuole neì 267. araen-
due discorrendola su deboìi congetture : nè pure ci muo-
vono a crederla Chiesa sì vetusta alcune lettere , che era-.
110 neila facciata , scritte di carattere antico sopra alla
pittura di Spinello Aretino , nella quale rappresenta-
va(ì Papa Pelagio circondato da i Vescovi in atto di
consacrarla , e ie parole erano queste :
SANCTVS PELAGIVS PP. CONSECRAVIT HANC ECCLESIAM
S. MARIE MAIORIS SVR A. D. V* VI. DIE XV. APRILIS.
Ma in quest’ iscrizione , oltrechè i caratteri non erano
di quel tempo , vi si scopriva manifesto errore neiP an-
no ; imperciocchè , giulla la più esatta cronologia de’Pon-
tefìci , Pelagio I. fu fatto Papa nel* 5 56. e Pelagio II. nel
57^. sbaglio avvertito dalPAbate Ughelli al Tomo III.
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