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https://doi.org/10.11588/diglit.4684#0009
a com-
* mate-
andata
fu co-
i quan-
co d'il-
nti per
rte im-
tne solo
lavoro,
a parti-
iiiarezza
. le par-
nate su-
ognimo
medesi-
ra desti-
i monu-
mentissi-
o civili,
mo mo-
>o di de-
gl'Egitto
material
dendida-
!ption de
la faccia
dei luoghi trovatisi rappresentate, descritte ed ar-
chitettonicamente illustrate secondo l'ordine topo-
grafico dalla prima cataratta del Nilo al mare. A
quel tempo , nella totale ignoranza della scienza
geroglifica , niun ordine era più prudente e più
adatto di questo che quei Sapienti adottarono. Of-
ferivano essi al mondo maravigliato una vasta ed
esatta idea della materiale archeologia dell'Egitto.
Ma scoperta quella dottrina che ravvolgeva in
mistero le cose pressoché tutte dell'antica terra dei
Faraoni, la Scienza non più paga alla materiale
idea di quelle maraviglie, chiedeva dalla innume-
rabile copia di figure e di scritti che quei vetusti
monumenti ricoprono, notizie ordinate e certe di
storia civile, politica e religiosa intorno a quel ve-
tustissimo popolo piuttosto celebrato e ammirato
che conosciuto. E questo infatti fu il proposito,
come era il debito, della Commissione franco-to-
scana . Neglette le illustrazioni topografiche e ar-
chitettoniche appartenenti ad una descrizion ge-
nerale delle attuali rovine che ancor grandeggiano
sulle sponde del Nilo, ciò che fu fatto con tanto
splendore di figure e con tanta dottrina di scritti
nella sopra lodata opera francese, noi rivolgemmo
ogni studio a raccogliere per fedeli copie e descri-
zioni accurate le particolarità tutte d'iscrizioni e
di scene figurate che trovansi su quelli edifizi dei
quali eran già conosciute le dimensioni e l'aspet-
to. E questo inestimabil tesoro di monumentali
* mate-
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o civili,
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gl'Egitto
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dendida-
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la faccia
dei luoghi trovatisi rappresentate, descritte ed ar-
chitettonicamente illustrate secondo l'ordine topo-
grafico dalla prima cataratta del Nilo al mare. A
quel tempo , nella totale ignoranza della scienza
geroglifica , niun ordine era più prudente e più
adatto di questo che quei Sapienti adottarono. Of-
ferivano essi al mondo maravigliato una vasta ed
esatta idea della materiale archeologia dell'Egitto.
Ma scoperta quella dottrina che ravvolgeva in
mistero le cose pressoché tutte dell'antica terra dei
Faraoni, la Scienza non più paga alla materiale
idea di quelle maraviglie, chiedeva dalla innume-
rabile copia di figure e di scritti che quei vetusti
monumenti ricoprono, notizie ordinate e certe di
storia civile, politica e religiosa intorno a quel ve-
tustissimo popolo piuttosto celebrato e ammirato
che conosciuto. E questo infatti fu il proposito,
come era il debito, della Commissione franco-to-
scana . Neglette le illustrazioni topografiche e ar-
chitettoniche appartenenti ad una descrizion ge-
nerale delle attuali rovine che ancor grandeggiano
sulle sponde del Nilo, ciò che fu fatto con tanto
splendore di figure e con tanta dottrina di scritti
nella sopra lodata opera francese, noi rivolgemmo
ogni studio a raccogliere per fedeli copie e descri-
zioni accurate le particolarità tutte d'iscrizioni e
di scene figurate che trovansi su quelli edifizi dei
quali eran già conosciute le dimensioni e l'aspet-
to. E questo inestimabil tesoro di monumentali