Illa
Horus
>af dì-
Horus
nistico
ini da
luce da
Derry è
>ia, va-
i me ca-
ni tem-
ìna sua
à mori'
he tro-
)mmes-
ises III
in que-
ferisco-
ré casa
t forma
oderno
wli nel
li stes-
)•
43
Il tempio adunque fu fatto r!a Ramses ITT e de-
dicato a Phrè sotto la forma di AUnonmai-Barnses,
cioè sotto le sembianze del re medesimo che, co-
me vedemmo, con quelle del dio suo patrono spe-
ciale s'identificavano (i). E perciò questo sacro
ed i fi zio un Bamseseion della Nubi a, come uno più
magnifico il medesimo Faraone avevane edificato
a Tebe (2).
Molti sono i quadri religiosi dei quali adornò
Ramses la faccia dei pilastri e delle pareti. Nel la-
to occidentale della sala che precede il santuario si
vede il re col sovrastantegli disco stare in mezzo
all'ieracocefalo Horus figlio cT Iside, e all'ibiocefalo
Thoth, i quali versano sul capo e intorno alla per-
sona del re umore di vita pura: i due caratteri,
vita e purità, di cui compongo usi le due lince che
figurano l'umore cadente qualificano la simbolica
significanza di questo mistico rito. Il discorso del-
le due deità esprimesi nella colonnetta sottoposta
al braccio di ciascuna di esse; e significa : OT<S.<5.fi.
crt&Y h con (n) g,uup 0TÒ.0.&, crt£/r n con
^CJUX CJTOOV Jt Con : purificazione due volte
(doppia) di Horus; purificazione doppia detto o
ripetuto quattro volte. Aggiungerò qui schiarimen-
ti alle parole e all'intendimento del discorso. II
primo gruppo, che si ripete due volte nella colofi-
(1) Sopra pag. 28,
(2) Monum, Stor. t. ni p. 1. pag. 227.
Horus
>af dì-
Horus
nistico
ini da
luce da
Derry è
>ia, va-
i me ca-
ni tem-
ìna sua
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)mmes-
ises III
in que-
ferisco-
ré casa
t forma
oderno
wli nel
li stes-
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43
Il tempio adunque fu fatto r!a Ramses ITT e de-
dicato a Phrè sotto la forma di AUnonmai-Barnses,
cioè sotto le sembianze del re medesimo che, co-
me vedemmo, con quelle del dio suo patrono spe-
ciale s'identificavano (i). E perciò questo sacro
ed i fi zio un Bamseseion della Nubi a, come uno più
magnifico il medesimo Faraone avevane edificato
a Tebe (2).
Molti sono i quadri religiosi dei quali adornò
Ramses la faccia dei pilastri e delle pareti. Nel la-
to occidentale della sala che precede il santuario si
vede il re col sovrastantegli disco stare in mezzo
all'ieracocefalo Horus figlio cT Iside, e all'ibiocefalo
Thoth, i quali versano sul capo e intorno alla per-
sona del re umore di vita pura: i due caratteri,
vita e purità, di cui compongo usi le due lince che
figurano l'umore cadente qualificano la simbolica
significanza di questo mistico rito. Il discorso del-
le due deità esprimesi nella colonnetta sottoposta
al braccio di ciascuna di esse; e significa : OT<S.<5.fi.
crt&Y h con (n) g,uup 0TÒ.0.&, crt£/r n con
^CJUX CJTOOV Jt Con : purificazione due volte
(doppia) di Horus; purificazione doppia detto o
ripetuto quattro volte. Aggiungerò qui schiarimen-
ti alle parole e all'intendimento del discorso. II
primo gruppo, che si ripete due volte nella colofi-
(1) Sopra pag. 28,
(2) Monum, Stor. t. ni p. 1. pag. 227.