Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
16 ELEMENTI DEL DISEGNO E DELLA PITTURA

un'ora di fatica con la punta del lapis; e sarai curioso
di sapere perchè io ti ho consigliato di ombreggiare così
faticosamente, mentre lo stesso effetto si potrebbe otte-
nere, a quanto pare, con tanta facilità. Ma due sono le
ragioni di ciò: la prima, che allorquando tu dovrai dise-
gnare delle forme, dovrai saper digradare con assoluta
precisione, in qualunque parte e direzione ti occorra, e
non in certo modo a caso, come succede con la gomma;
la seconda, che tutte le ombre in natura sono più o meno
mescolate con isprazzi di luce. Nell'oscurità del terreno
sarà il biancheggiare delle pietruzze o della polvere; nel-
l'oscurità del fogliame, la lucentezza delle foglie; nell'oscu-
rità della carnagione, la trasparenza; in quella di una
pietra, la granulazione; in tutti questi casi vi sono certe
mescolanze di luce che non possono ottenersi con quel
tono di piombo che rimane con lo sfregamento della
gomma, o di quello strumento conosciuto col nome di
sfumino.

Quando tu saprai ben maneggiare la punta del lapis,
allora potrai servirti con molta utilità anche di questo
strumento o semplicemente delle dita; ma allora dovrai
ritoccare in seguito le tinte troppo uniformi e floscie, in
modo da mettervi dentro vita e luce, il che non si può
fare altrimenti che con la punta della matita. Lavora,
adunque, di buon animo con questa sola.

V ESERCIZIO.

18. Quando saprai distender bene una tinta e sfumarla
delicatamente con la punta del lapis, componi un buon
alfabeto a lettere grandi e cerca di tinteggiarle secondo
la loro forma, col lapis.

Non delineare prima i contorni ; ma dopo averne misu-
rato l'altezza e la larghezza estreme col compasso, come
ab, ac, fig. 3, tratteggia gradatamente secondo la forma
 
Annotationen