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Karo, Georg: Le oreficerie di Narce: (territorio falisco)
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STUDI E MATERIALI DI ARCHEOLOGIA E NUMISMATICA.
Nella divisione del materiale, ho mantenuto 1' ordine della mia tratta-
zione sulle oreficerie di Vetulonia. Cominciando dagli ornamenti di uso
pratico, quali le fibule ed i fermagli, passerò a descrivere i gioielli puramente
decorativi, quali le spirali, le collane, ecc. Alcuni pezzi ridotti in uno stato
troppo cattivo, e pure registrati nei Monumenti antichi dei Lincei, vengono
qui omessi.
I. FIBULE.
1. Frammento di fìbula decorata a filigrana con ocherella al limite
della staffa, già descritta e pubblicata in STM, I 257, fig. 25, e qui ri-
prodotta a fig. 1
2. (Tav. I 16). Fibuletta integra d'oro massiccio. Lungli. cent. 3,05. Il
corpo, arcuato come certi tipi frequentissimi ad arco semplice i;, è formato
da un saltaleone di forte filo ritorto a funicella. La molla (a due giri) e
Fig. 1 — Falerii. 1:1. Fig. 2 — Narce (Roma). 1:1.
1' ago sono lisci, la staffa tirata a martello in lamina accartocciata, con
decorazione punteggiata a leggero rilievo '. Questo tipo, che si ripete a
Narce in un esemplare simile di bronzo (Tav. I 15)s, è intermedio tra le due
grandi classi di fibule, ad arco elastico e rigido : difatti, ha la forma di
queste, il sistema tectonico di quelle — senonchè la doppia molla liscia
dell' ago indica che, nel concetto dell' orafo etrusco, il saltaleone era pu-
ramente ornamentale, non era cioè destinato a compiere la funzione della
molla. Però tale non fu la destinazione originale di questo tipo antichis-
simo, il quale si ritrova tanto nelF arte micenea 9 che nella primitiva ci-
viltà dell'Europa centrale l0.
s) Not. d. Se. 1887, 310, tav. VI 3. Moti,
ant. IV 353. Disgraziatamente, ne è conservata
la sola staffa, decorata di meandri a zig-zag
granulari, con un'ocherella saldata al punto
d'unione col corpo. Oro ad alta lega, Lungh.
att. cent. 6,8.
6) P. es. Montelius, Civìlis. primit. cn Ita-
lie I A. IV 24-30 ; è un tipo che si trova tanto
in Italia ed in Grecia che nel Caucaso (a Ko-
bau) e nell'Europa del Nord.
7) Nr. d'Inv. 6651. Pubblicata nei Mon.
ant. d. Line. IV tav. 10, 4.
s) Inv. 6652. Lungh. att. cent. 3,5. Mancano
l'ago e la staffa. l'ilo liscio, a venti giri.
°) Esemplare di bronzo dell'antro di Psychrò
a Creta, Mus. Ital. II tav. 13, 6.
10) Vari esemplari dell'età del bronzo, tro-
vati nell'Austria e sul Meno, vicino a Franco-
forte. Anche in Italia si è trovata qualche rara
fibula simile: Montelius loc. cit. A. XVI 220.
STUDI E MATERIALI DI ARCHEOLOGIA E NUMISMATICA.
Nella divisione del materiale, ho mantenuto 1' ordine della mia tratta-
zione sulle oreficerie di Vetulonia. Cominciando dagli ornamenti di uso
pratico, quali le fibule ed i fermagli, passerò a descrivere i gioielli puramente
decorativi, quali le spirali, le collane, ecc. Alcuni pezzi ridotti in uno stato
troppo cattivo, e pure registrati nei Monumenti antichi dei Lincei, vengono
qui omessi.
I. FIBULE.
1. Frammento di fìbula decorata a filigrana con ocherella al limite
della staffa, già descritta e pubblicata in STM, I 257, fig. 25, e qui ri-
prodotta a fig. 1
2. (Tav. I 16). Fibuletta integra d'oro massiccio. Lungli. cent. 3,05. Il
corpo, arcuato come certi tipi frequentissimi ad arco semplice i;, è formato
da un saltaleone di forte filo ritorto a funicella. La molla (a due giri) e
Fig. 1 — Falerii. 1:1. Fig. 2 — Narce (Roma). 1:1.
1' ago sono lisci, la staffa tirata a martello in lamina accartocciata, con
decorazione punteggiata a leggero rilievo '. Questo tipo, che si ripete a
Narce in un esemplare simile di bronzo (Tav. I 15)s, è intermedio tra le due
grandi classi di fibule, ad arco elastico e rigido : difatti, ha la forma di
queste, il sistema tectonico di quelle — senonchè la doppia molla liscia
dell' ago indica che, nel concetto dell' orafo etrusco, il saltaleone era pu-
ramente ornamentale, non era cioè destinato a compiere la funzione della
molla. Però tale non fu la destinazione originale di questo tipo antichis-
simo, il quale si ritrova tanto nelF arte micenea 9 che nella primitiva ci-
viltà dell'Europa centrale l0.
s) Not. d. Se. 1887, 310, tav. VI 3. Moti,
ant. IV 353. Disgraziatamente, ne è conservata
la sola staffa, decorata di meandri a zig-zag
granulari, con un'ocherella saldata al punto
d'unione col corpo. Oro ad alta lega, Lungh.
att. cent. 6,8.
6) P. es. Montelius, Civìlis. primit. cn Ita-
lie I A. IV 24-30 ; è un tipo che si trova tanto
in Italia ed in Grecia che nel Caucaso (a Ko-
bau) e nell'Europa del Nord.
7) Nr. d'Inv. 6651. Pubblicata nei Mon.
ant. d. Line. IV tav. 10, 4.
s) Inv. 6652. Lungh. att. cent. 3,5. Mancano
l'ago e la staffa. l'ilo liscio, a venti giri.
°) Esemplare di bronzo dell'antro di Psychrò
a Creta, Mus. Ital. II tav. 13, 6.
10) Vari esemplari dell'età del bronzo, tro-
vati nell'Austria e sul Meno, vicino a Franco-
forte. Anche in Italia si è trovata qualche rara
fibula simile: Montelius loc. cit. A. XVI 220.