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,'apo IX. - Combattimento di David e Gotta

CAPO IX.
COMBATTIMENTO DI DAVID E GOLIA.

tui, situi liberasti David...
dilla ('ammendallo tuiimac
za nel ducilo fra David

Libera Domini.' animarli sei

Goliac!» Questo pass

trovò la sua espressione arti!

e Golia. La scena è piuttosto

l'importanza dì David, tanto nella storia del popolo d'Israele,
quanto in quella della Chiesa. Nella pittura cimiteriale esiste
esempio: l'affresco della vòlta d'un cubicolo nel
di Domitilla, che è della prima metà del secolo III '.
David vi appare solo, con la fionda nella destra. La stia figura
è quindi bastala per rammentare alio spettatore la preghiera su
riferita e per indurlo a recitarla in prò dei suoi eari defunti.

i. Simile laconismo offriva anche un sarcofago gallico a
cinque scomparii memi. ■ ''jui rido! tu a tre pezai e di proprietà
privata \ David era rappresentato nel campo dell'ansili) de-
stro, e somigliava alla pittura del cimitero di Domitilla;
con la destra impugna il ptdum, appoggiato alla rispettiva
spalla; nella sinistra (distrutta) teneva la fionda. Gli fa
riscontro il Buon Pastore con la pecora sulle spalle. Perciò
non fa meraviglia the 1 )avid sia stato preso per « un berger
tenant k pedini' (tao. LXV, 2).

Gli altri rilievi sono più espliciti, non mancandovi mai il
gigante. Tutti appartengono all'èia della pace. A Roma non se

veliero essere, come fa supporre l'affresco. Il combattimento si
vede Sul coperchio de! sarcofago di (;,,r^i»i/i ad Ancona, e su
quattro sculture galliche provenienti, con somma probabilità,
dalle officine di Arlcs, cioè su due sarcofagi scomparsi, l'uno di
Marsiglia, l'altro di Rcims, e su due coperchi di Vienne. Il
combattimento appartiene quindi alle scene clic solevano rap-
presentarsi anche su coperchi: e così se ne spiegherebbe anche
meglio la rarità, essendo i coperchi più soggetti alla distru-

2. La composizione più semplice è quella di Ancona
(tav. XIV, 3). I due combattenti stanno l'uno accanto all'al-
tro, ambedue della medesima altezza. (1 gigante si presenta
in abiti, poco distinti, dì guerriero e armato dello scudo che im-
braccia con la sinistra. Con la destra fa il gesto oratorio, pro-
nuncia quindi le invettive contro David, riferite nella sacra
Scrittura 3. La faccia è distrutta, come anche quella di David
il quale, da pastore, veste la semplice tunica cinta e impugna
il bastone ricurvo, menzionato nel testo sacro: « et tulit ba-
culum suum, quei» semper habehat in manihus »; nella destra
abbassata tiene la fionda carica d'una delle cinque pietre che
scelse nel fiume: et elegit sibi quinque limpidissimos lapidcs
de torrente ■ '. Il combattimento è, dunque,

Simile era la scena sul sarcofago sparito di Reims, di cui
abbiamo pubblicato la copia, sostanzialmente fedele, del Pei-
resc (p. i8,fii!. 5) '', correggendo alcune piccole inesattezze
nei particolari. La figura di Golia era ben conservata, tranne
la mano destra distrutta, che stringeva forse la lancia, come
suppone l'attacco segnato sulla copia. Pure David era di con-
servazione ottima. Con lo sguardo fisso su Golia, gli moveva
incontro, avendo, oltre il pedum, la pera con le cinque pietre, e
nella destra la fionda di cui si scorgeva ancora l'attacco. Co-
sicché la sua figura corrispondeva perfettamente al sacro testo:
inisit (lapidcs) in persiti pastoralem, quam habebat secum,
et fundam marni tulit, et processi: adversus l'hilisthaeum »'.

3, Sul coperchio del Museo di Vienne" appare, in più,
un personaggio sacro, che non è menzionato nella sacra Scrit-
tura (tav. CLXXXXIV, 1). Egli è un angelo, ed allude alla
protezione divina, di cui godeva David; la sua destra è di-
strutta, con la sinistra stringe il lembo del pallio. Golia è
del tutto identico a quello del coperchio di ( òirgonlo. Meno
riuscito è David; la sinistra che teneva probabilmente la
fionda, non SÌ vede più; essa sparì quando venne allisciato il
fondo; la destra impugna il bastone ricurvo, e lo porta in
ispalla, a modo d'un fucile. Ciò indusse in uno strano errore
E. Le Blant che pubblici] la scultura col seguente commento:
• Un personnage a vetement court marche vers la droite; il
porte sur Pepatile un ohjct mutile, qui paraìt avoir etc une
croix; peut-étre s'agit-ii iei de Simon le Cyrenéen, que l'on
voit souvent rcpiistnté de la suite sur plusieurs sarcophages
de Rome et de la Gaule. De deux hommes qui suivent,
l'un porte un bouclier; c'est sans doute Goliath, devant le-
quel il faut peut-ètre reconnaìtre. malgré son vetement long,
David tenant la fronde ■ *, Ma questo è, come si disse, l'an-
gelo; e il personaggio che il Le Blant prese per Simone il Ci-
reneo, è David. Simone s'incontra nell'arte funeraria una sola
volta, sul .. sarcofago della Passione . (tao. CXXXXVI, j);
negli altri esempi, e itati dal 1 .e Hlant, si tratta, invece, d'un
soldato di polizia, che nell'ultima scena della vita di s. Pietro
accompagna l'apostolo al luogo del martirio '".

4. Che il personaggio sacro posto fra i due combattenti
sia l'angelo, lo prova il sarcofago distrutto di Marsiglia, di cui
abbiamo la copia del Peiresc, da noi riprodotta a fig. 24
(p. 57). Pure qui era rappresentato l'inizio del combatti-
mento, però in un modo più espressivo: Golìa si parava
con lo scudo, impugnando colla desila la lancia, non la spada,
come il Peiresc disegno, perchè nella sacra Scrittura si parla
in primo luogo, e particolarmente, delta lancia. David stava
 
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