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Wilpert, Joseph
I sarcofagi Cristiani Antichi (Band 2,1): Testo — Rom, 1932

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https://doi.org/10.11588/diglit.2081#0152
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§ [V. - // Signore davanti a Piiato

fondo, due militi di guardia clipeati, e, probabilmente, il cen-
ine; di fronte ai due personaggi principali è collocato un
> tavolino su cui posava la, clcpsidra, ora distrutta: ap-
presso, un servitore, coW'urceolus e il libile, aspetta da Pilato

I l'ordine di lavai
sarcofago il Signore mane
prefigura.

In tal modo l'artista i

li. Sappiamo già che su questo
ni 0 sostituito con Isacco che lo

fa a

e ad 11

la chaste Suzanne

la presenza dell

> assistcs de I'u



fetta e

iche la sedi;

pregi

■ indie;

[hevole di Pilato, sella e.
celli che separava!

supplito dallo spettatore.

\D ACQUA.

.......o indispensabile era la clep-
sidra, od orologio ad acqua. Questo serviva per indicare il
tempo stabilito per ogni causa da trattarsi. Secondo la descri-
zione molto precisa di Lido, che ne parla con un po' di ram-
marico come di un oggetto messo fuori d'uso, l'orologio con-
sisteva in un cratere riempito di acqua, the si vuotava in un
tempo di-terminato; ■■... tantum temperò dabat causac (risi-

isi tutti gli elementi costi-
tutivi. Sappiamo pure che codesta scena tu copiata, con un
cultore di Arlcs, su! sarcofago di
'. Cl.XXXXV, 4). Per spiegare ivi
. Le Blant rinviò, con ogni ra-
iì nous montfent Ics juges ro-
■. Per conseguenza era inutile
icora ■ agli apocrifi ", e per di più agli apocrifi
" peut-ètre a-t-il (l'artisti) suivi ici quclquc ré-
it apocryphe, cornine l'ctaicnt ces Aeles de l'Hate dont parie
Luséhc '. La scena della comparizione si basa tutta quanta
sulla prassi giudiziaria. Quindi fa J'unjni passarne in rivista
i singoli componenti.

i. - Il

I! pezzo d'arredamento più necessario d'un locale dove
si giudicavano le cause degli accusati, era il tribunal, @>iiia.
menzionato dagli vangelisti Matteo e Giovanni.2 Era un
rialzo, suggestus, su cui stava la sedia del L'indice, onde questi
potei'a vedere tutti ed esseri veduto da tutti. I migliori esempi
del tribunal dì Pilato si vedono sul sarcofago latcrancnse 17+
{tao. CXXI, 4) e su quelli delle Grotte vaticane {tav. XII,
5) e di Nimes; quest'ultimo offre la copia esatta di uno da
me ricostruito nel Museo di S. Sebastiano {tav. XVI, : e 2).
Il sarcofago delle Grotte valicane è d'una conservazione pcr-

gendae quanto, aqua infusa per gnomi

fluente, crater vacuabatur ■'. Perché f

collocato sopra una tavola ■

■voi ùpxomnplou. A questa descrizione

delle nostre sculture in due casi di

(fave. XII, 5; CXXXXVI, 3): e un ■

un cantaro, posto su una tavola che si presenta sotto varie

forme. Esso manca rarissimamente, e solo per insufficienza

di spazio.

Siccome presso l'orologio sta di solito il servo coli'occor-
rente per lavare le mani a Pilato, gli interpreti credettero che
il cantaro fosse destinato a raccogliere l'acqua defluente dalle

m qucmdam per-
e ben visibile, era

n della sala , èr (ifoy

intesi ra

mani del preside'. Questo errore è fissato in una eccellente

fotografia della scultura del sarcofago dei due fratelli, ese-
guita da Tuminello una sessantina d'anni la, dove l'orologio
distrutto si vede sostituito dal restauratore con una piccola
conca (Jìg. 19S). Spetta al Gracvcn il merito di aver portato
per primo la luce su questo particolare 5.

Anche le immagini imperi; li, sacrai imit^ines, sacrivultxis,
non potevano mancare nella sala del tribunale. Cosi gli
imperatori assistevano in i(ji«ir alle Cause che si giudica-
vano in loro nome. Un'altra ragione erano i sacrifizi che si
dovevano agli imperatori, considerati come dèi. Perciò Plinio
fece portare l'immagine di Traiano nella sala del suo tribu-
nale, dove giudicò e condannò i cristiani che gli furono denun-
ciati come tali \ licnchc i sucri rullìi! fossero superflui nella
comparsa di N. S. davanti a Pilato, pure furono rappresen-
tati, ma una sola volta, sul sarcofago 174, e sotto forma della
pila aurea. La parte principale, la Sesta dell'imperatore, è di-
strutta, di guisa che il seno, ìmaginijtr, nÌKoroijtàpQs, non porta
che la base della immagine. Ciò non di meno tutti gli inter-
preti ne hanno dato la spiegazione giusta. Sulla miniatura del
codice di Rossano e sulle colonne di S. Marco i sacri vultus

■ ■

I sarcofago di Servarne (MB. XV, 1) tratti*

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