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4 MONUMENTI ANTICHI
museo '.Vulcano il fabbro deTulmini di Giove 3 e come tale effigiato in alcune me-
daglie dell' isola di Lenno , coni' anche nelle gemme , godeva 5 secondo Servio 5
la prerogativa di {cagliarli *. A Pane , il cjuale sott' altro nome è Giove mitico ,
vede/i dato il fulmine in due piccole figure di bronzo nel collegio Romano . Er-
cole comparisee col fulmine scolpitogli allato in una rara ed antichiHìma medaglia
d'argento dell' isola di Nasfo.
Fra le Deità donnesche è nota Cibele solita rappresentarsi col fulmine . Me-
no cognite sono Giunone ? e Pallade 4 fulminanti, alle quali gli antichi Romani
dedicarono il fulmine * 3 ed a Cartagine cavalcava Giunone sopra un leone te-
nendo nella destra il fulmine ? e nella sinistra lo seettro . Pallade
Ipsajoyis rapi dam j oculata e nubibus ìgnem 6
vedesi così in alcune medaglie ? fra le quali se ne trova nel museo del sig. Duca Ca-
raffa Noja a Napoli una rarilììma della città di Bitonto, con una civetta da una par-
te, e col fulmine dall' altra . Pallade , in alcune gemme 7 e medaglie 8 ? sta saglian-
do il fulmine contro i Titani ; fra le meno cognite delle quali ve ne ha una della
città di Faselis nella Licia 9 s Unica è una figurina sua di marmo nella villa Ne-
groni , che tiene il fulmine , V Amore medesimo non era escluso dal vibrarlo ,
c nello seudo d' Alcibiade era scolpito 1' *™ore Kep*«""*a><* > c^s impugna il ful-
mine 10 à elso si vede anche col fulmine in alcune gemme 11.

CAPITOLO
DELLE DEITÀ1 MAGGIORI

IL monumento del museo Capitolino alNum. 5.5 che ha la forma di un* ara
tonda , serviva di bocca 0 sia recinto a un di que* pozzi, che dicevansi Putealia
sipillata,11, cioè ornati di lavoro in rilievo > come racconta Pausania ? che fbssTe
un Puteal, in cui il ratto di Proserpina era scolpito da Panfo uno de' più antichi
scultori GrecilJ. V uso a cui ha servito questo marmo lo dimostravano le scana-
lature che intorno als orlo ha formate la fune della secchia , le quali ora non pos-
sono più ravvisarsi , da che questo marmo è flato convcrtito in base 5 per potarvi
sopra un gran vaso parimente di marmo.
Io lo propongo per due motivi > l'uno de* quali si è di far vedere in elso lo
stile della scultura , che sembra Etrusca > e per lo quale ho accennato questo mar-
mo nel Trattato preliminare 5 T altro motivo si è che in elso surgoni! le dodici
Deità maggiori ed in particolare Vulcano che tiene con ambedue le mani uno
strumento che ha la forma di maglio, e che nella favola dicesi seure , per rap-
presentare questo Dio nell' atto di aprire il cervello a Giove > acciò ne nasecsse
Palla-
(0 Winckelm. Descr. des pier. gr. du Cab. de Stosch, (7) Descr. des Pier, gr. du Cab. de Stosch, p. 5 i.
p. 134. n. 1459. (8) Conf. Spenc. Polymet. Dial. 6. p. 63-
(2) In JEn. p. 177. H. Conf. Nomi. Dionys. L. 40. (9) Rec. de Med. de M. Pellerin. T, 2. pi. 6y.
p. 504. !■ 14- (10) Arhen. Deipn. L. 11, p. 534. E.
(3) Mart. Capei. L. 1. p. 18. (n) Beger. Thes. Brand. T. 1. p- 1^3. Borioni Cci-
;4) Arist. Orat. in Pali. Opp. T. 1. p. 19. A. leét. ant. Tab. 38.
(5) Liv. 1. 22.C. 1. (n) Cic. ad Attic. L. 1. ep. 10.
(6) Virgil. conf.jEschyl.Eumen. v.83Q.Eurip. Troad. (13) Pausan. L. 1. p. 94* 2«
v. 80.92. Val. Flac. L. 4. v. 673.
 
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