PARTE PRIMA
9
CAPITOLO IL
GIOVE
UL
Nico può dirsi almeno in marmo Giove con lo scettro ornato in cima con
un* aquila, in un' ara quadrata della villa dell' Emo Alessandro Albani
al Num. 6. all' uso degli scettri degli antichi 1, e particolarmente degli Assirj,
ai quali era proibito di portare scettri o bastoni, che non avellerò {"colpiti nella
parte superiore o un pomo, o una rosa, o un giglio, o qualche altra immagi-
ne *. Di più alto significato però è quest' aquila in cima allo scettro di Giove ;
ed era, secondo narra Fulgenzio su i' autorità d' Anacreonte 5 > l'insegna mi-
litare presa da Giove dopo la sconfitta de' Titani > di cui era l'augurio V aquila
comparsagli prima della battaglia con quelli eh1 eran figliuoli di Urano . Indi
vuole i? isteiso scrittore abbia origine 1' insegna dell' aquila appressb i Romani .
L' aquila in cima allo scettro può considerarsi in Giove anche come simbolo
dell* imperio del mondo, veggendosì , che un' aquila portati su l'asta di Ge-
rone di Siracusa ancora giovane , fu presa per augurio della dignità reale e del
regno 4, ch'egli poseia conseguì . Con scettri ornati di aquile sono essigiati
Diocleziano e Ma/Timimo ;n una medaglia di Bizanzio % ed in un medaglione
in segno deir imperio tra ambedue diviso j e gli scettri medesimi de' consoli Ro-
mani si terminavano in cima con un' aquila ^. jG n0to qui di palsaggio un' aquila
scolpita dalla parte della schiena in una corazza di una statua imperatoria con la
testa d' Adriano esistente nel portico del palazzo della medesima villa dell'Emo
Alessandro Albani,
Il capo del Giove nell' ara, di cui si tratta > è cinto con una corona d' allo-
ro , come propria di lui, secondo Furnuto 8, il che eziandio vedesi in alcune
medaglie 9. Egli fu coronato di ella dagli altri Dei, come vincitore , dopo la
suddetta sconfitta de5 Titani 5 0 5 e in un piccolo bassòrilievo , ove Pallade sta al-
lato a Giove > gli mette questa corona un' altra Dea ." incognita, perchè man-
ca d' attributi ; se non lo è un cippo, su cui ella si appoggia ? e forsè scol-
pitovi in vece di ara , di modo che in esia si rappresentasse Velia .
La Dea che sta in mezzo a Giove e Nettuno $ col capo chino ed in sem-
biantemesto? alzando colla sìnistra il panno, che altrimenti le coprirebbe il vi-
so , sembra Proserpina ; e 1' ultima Dea dalla parte troncata di quest' ara , che
tiene due faci ? è Diana lucifera . Di Cerere e di Bacco mi risérbo di diseorrerne
a suo luogo.
Le scarpe ai piedi di tutte le figure > alla riserva della supposta Proserpina,
fatte con un intreccio di lacci a guisa di rete 5 sono forsè di quella specie che chia-
mavasi 'PaìJtx la qual3 era> secondo Polluce 11 neWA/**»* , una fiarpa
con molti intrecci ,
B II. No-
(1) Schoi. Aristoph. av. v. 510» (7) Juvenal. Sat. 10. v. 43.
(z) Herodot. L. i. c. 195. (8) De Nat. Deor. c. 9. p. 152.
(3) Mythol. L. i. c. 25. (9) Wilde Num. sel. n. 58. p. 87. n. 65. p. 92. n.70-
(4) Justia. L. 23. c. 4. Conf. Rupert. in Reines. ep. 2i. p. ica.
p. $6- (io) Diodor. ap. Tertull. de coron. milk, p. 124. B.
(5) Harduin. Num. p.413. (n) Buonarrot. Oss. sop. ale. Med. Frontisp.
(6) Vcnut.Nmn. Vatic. Alb. T. .2. Tabk 102. (12) Onom. L. 7. segm, 93.
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CAPITOLO IL
GIOVE
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Nico può dirsi almeno in marmo Giove con lo scettro ornato in cima con
un* aquila, in un' ara quadrata della villa dell' Emo Alessandro Albani
al Num. 6. all' uso degli scettri degli antichi 1, e particolarmente degli Assirj,
ai quali era proibito di portare scettri o bastoni, che non avellerò {"colpiti nella
parte superiore o un pomo, o una rosa, o un giglio, o qualche altra immagi-
ne *. Di più alto significato però è quest' aquila in cima allo scettro di Giove ;
ed era, secondo narra Fulgenzio su i' autorità d' Anacreonte 5 > l'insegna mi-
litare presa da Giove dopo la sconfitta de' Titani > di cui era l'augurio V aquila
comparsagli prima della battaglia con quelli eh1 eran figliuoli di Urano . Indi
vuole i? isteiso scrittore abbia origine 1' insegna dell' aquila appressb i Romani .
L' aquila in cima allo scettro può considerarsi in Giove anche come simbolo
dell* imperio del mondo, veggendosì , che un' aquila portati su l'asta di Ge-
rone di Siracusa ancora giovane , fu presa per augurio della dignità reale e del
regno 4, ch'egli poseia conseguì . Con scettri ornati di aquile sono essigiati
Diocleziano e Ma/Timimo ;n una medaglia di Bizanzio % ed in un medaglione
in segno deir imperio tra ambedue diviso j e gli scettri medesimi de' consoli Ro-
mani si terminavano in cima con un' aquila ^. jG n0to qui di palsaggio un' aquila
scolpita dalla parte della schiena in una corazza di una statua imperatoria con la
testa d' Adriano esistente nel portico del palazzo della medesima villa dell'Emo
Alessandro Albani,
Il capo del Giove nell' ara, di cui si tratta > è cinto con una corona d' allo-
ro , come propria di lui, secondo Furnuto 8, il che eziandio vedesi in alcune
medaglie 9. Egli fu coronato di ella dagli altri Dei, come vincitore , dopo la
suddetta sconfitta de5 Titani 5 0 5 e in un piccolo bassòrilievo , ove Pallade sta al-
lato a Giove > gli mette questa corona un' altra Dea ." incognita, perchè man-
ca d' attributi ; se non lo è un cippo, su cui ella si appoggia ? e forsè scol-
pitovi in vece di ara , di modo che in esia si rappresentasse Velia .
La Dea che sta in mezzo a Giove e Nettuno $ col capo chino ed in sem-
biantemesto? alzando colla sìnistra il panno, che altrimenti le coprirebbe il vi-
so , sembra Proserpina ; e 1' ultima Dea dalla parte troncata di quest' ara , che
tiene due faci ? è Diana lucifera . Di Cerere e di Bacco mi risérbo di diseorrerne
a suo luogo.
Le scarpe ai piedi di tutte le figure > alla riserva della supposta Proserpina,
fatte con un intreccio di lacci a guisa di rete 5 sono forsè di quella specie che chia-
mavasi 'PaìJtx la qual3 era> secondo Polluce 11 neWA/**»* , una fiarpa
con molti intrecci ,
B II. No-
(1) Schoi. Aristoph. av. v. 510» (7) Juvenal. Sat. 10. v. 43.
(z) Herodot. L. i. c. 195. (8) De Nat. Deor. c. 9. p. 152.
(3) Mythol. L. i. c. 25. (9) Wilde Num. sel. n. 58. p. 87. n. 65. p. 92. n.70-
(4) Justia. L. 23. c. 4. Conf. Rupert. in Reines. ep. 2i. p. ica.
p. $6- (io) Diodor. ap. Tertull. de coron. milk, p. 124. B.
(5) Harduin. Num. p.413. (n) Buonarrot. Oss. sop. ale. Med. Frontisp.
(6) Vcnut.Nmn. Vatic. Alb. T. .2. Tabk 102. (12) Onom. L. 7. segm, 93.
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