Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Winckelmann, Johann Joachim; Winckelmann, Johann Joachim [Hrsg.]; Borbein, Adolf Heinrich [Hrsg.]; Bruer, Stephanie-Gerrit [Hrsg.]; Akademie der Wissenschaften und der Literatur Mainz [Hrsg.]; Deutsches Archäologisches Institut [Hrsg.]; Winckelmann-Gesellschaft [Hrsg.]; Gross, Marianne [Bearb.]
Schriften und Nachlaß (Bd. 2, T. 3): Briefe, Entwürfe und Rezensionen zu den herkulanischen Schriften — Mainz am Rhein: von Zabern, 2001

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.51431#0063
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
5
10
15
20
25
30

Briefe zu den Herkulanischen Entdeckungen ■ Text

47

e Caratteri Egizzi, il tutto di perfettissima conservazione. Della quäl tavola e si contento S.E.
il Sig.re Marchese Tanucci ehe io credo pubblicar la voglia con il Terzo Tomo, ehe uscitä nel
anno venturo.” [fol.lv]

Roma
1. Nel far lo Scassato d’una Vigna fuori la porta S. Sebastiano, di Casa Moirani, s’e scoperta
una gran Cassa Sepolcrale, o Sarcofago, la piu grande ehe sia ä Roma, piena di figure ehe pos-
sono arrivare ä cento, fra’quali sono delle staccate affatto dal fondo; il lavoro e del tempo quando
l’Arte era notabilmente declinata. Le figure sono disposte a palchetti, e in quello in giü vi sono
quattro ö cinque Barche piene di remiganti e di Soldati: vi si vedono Imperatori, e prigioni pro-
strati, combattimenti a cavallo, feriti, e soggetti allegri. Ma da tanto intrigamento di figure com-
messe a Musaico non v’e da cavare idea fissa e coerente. Ma siccome l’Antico non e mai tanto ste-
rile ehe non insegni qualche cosa, osservai anche in questa selva una cosa la quäle e stata ripu-
tata non mai praticata da gli Antichi. Vi e un piccolo Tempietto oblongo con un portico prostilo
avanti, e sopra il Tempio alzata una Cupola col suo Tamburo, e Lanternone. Della Lanterna si
trova gia fatta menzione da Plutarco nella Vita di Pericle, nel Tempio fabbricato da questi a
Eleuside, ma la Cupola alzata sopra un Tamburo si e creduto fin qui invenzione moderna, e di
Michel Angelo. Questo grand’uomo ha preso le sue idee quä e la, e le rarissime Stampe de’Bagni
Diocleziani, disegnate e intagliate in 27 fogli a spese del Card. Granvella nell’anno 1547 ci ad-
ditano la sorgente delle sue bizarrie nell’Architettura. Questi Bagni esistenti allora in gran parte,
furono ruinati dopo: Ma in migliaje di disegni d’Antichitä ehe mi sono passati sotto l’Occhio,
non ho mai incontrato Cupola col Tamburo. Non voglio dubitare perb ehe non vi sia stato in
tempo di Michel Angelo qualche edifizio rappresentato o in marmo, o in Pittura, ehe gli ser-
visse di Modello.
2. All’Em.0 Alessandro Albani fu esibita ä Frascati una testa di terra cotta di grandezza naturale
fatta in maniera da poterla inserire nel collo d’una figura. Essa e tinta di minio come era il Giove
di terra cotta in Campidoglio e altre figure antichissime riferite da Plinio; e in fatti questa testa
e di antichissimo Stile, d’un Giovane sbarbato. Io l’ebbi in regalo. Un altro pezzo curioso di terra
cotta e capitato al nostro Raffaelle Mengs. In esso sono figurati due Satiri inclinati colla testa
all’orlo d’una Conca alzata sopra sua base, per beverne il liquore, ehe stanno spremendo d’uva
ehe pendono in giü sopra la Conca. Questo pezzo sembra esser stato un Modello di qualche
Artefice; e cid si pud argomentare in primo luogo da un buco tondo in mezzo, per infilzarlo

32 W schreibt: d’vua.
 
Annotationen