0 vili $
sì siano i rami nei loro scritti inseriti , pur non di rado indizio danno
di 'monumenti da altri preteriti e in parte non più superstiti . Diverse
cose ha prese Begero dalle schede del Pighio, il quale molti bassirilievi
descritti avea e disegnati . Al Buonarroti, al Passeri e al Gori dobbiamo
una serie di bassirilievi Etruschi con apparenza d'esattezza incisi, mentre
trascuratissimi sono i rami di simili monumenti Romani, in parte molto
interessanti , che nell' Etruria conservati dal Gori sono stati dati per ap-
pendice alla sua collezione d'iscrizioni Toscane . Dopo Spon ed altri viag-
giatori , Maffei e Zanetti e Paciaudi, e d'oltremontani Leroi , Stuart
e Chandler ne han publicato molti esistenti nella Grecia o di lì appor-
tati , eh' un genere formano di cui qui in Roma si scarseggia . Mont-
faucon nella sua generale raccolta d' antichità figurate oltre F avere ri-
copiato i bassirilievi del Boissardo , del Bellori ed altri , parecchj anche
importanti ha prodotto da' musei della Francia ; siccome eziandio fra'mo-
numenti del Museo Napoleone publicati da' Piranesi diversi bassirilievi
compresi sono sin da secoli esistenti nella Francia unitamente ad altri
che di recente ancora trovavansi in Roma .
Dopo tutto ciò un gran numero rimane, particolarmente in Roma
e sue vicinanze che la luce publica non ancora hanno veduta , e de'
publicati più della metà lo sono stati in modo eh'ad errori conduce e
contusioni, e pochi sono quei rami e quelle descrizioni eh' il monu-
mento in ogni sua parte tale che è rappresentino . Lo scopo perciò prin-
cipale dell' opera da noi progettata ed eseguirsi incominciata , è di ren-
dere esattamente istruito il publico del contenuto di tutto quello ch'in
genere di bassorilievo antico gentile esiste in Roma e sue adjacenze,
con recare incisi in rame e di descrizioni ed illustrazioni corredati i mo-
numenti di questa classe , che sia per 1' arte sia per F erudizione fissare
debbano 1' attenzione di chi trasporto si sente per V antico ; e con sog-
giungere degli elenchi de' rimanenti che di minor importanza sono , e
dove la semplice descrizione comunicare puole quanto di loro sapere
interessa . In tal modo se al fine condotta sarà l'intrapresa, nessun pez-
zo antico figurato a rilievo rimarrà in Roma in luogo accessibile , di
Cui nell' opera nostra non si trovi contezza ; e se nel seguito negli altri
paesi ove conservansi simili monumenti si verrà a fare delle publicazio-
sì siano i rami nei loro scritti inseriti , pur non di rado indizio danno
di 'monumenti da altri preteriti e in parte non più superstiti . Diverse
cose ha prese Begero dalle schede del Pighio, il quale molti bassirilievi
descritti avea e disegnati . Al Buonarroti, al Passeri e al Gori dobbiamo
una serie di bassirilievi Etruschi con apparenza d'esattezza incisi, mentre
trascuratissimi sono i rami di simili monumenti Romani, in parte molto
interessanti , che nell' Etruria conservati dal Gori sono stati dati per ap-
pendice alla sua collezione d'iscrizioni Toscane . Dopo Spon ed altri viag-
giatori , Maffei e Zanetti e Paciaudi, e d'oltremontani Leroi , Stuart
e Chandler ne han publicato molti esistenti nella Grecia o di lì appor-
tati , eh' un genere formano di cui qui in Roma si scarseggia . Mont-
faucon nella sua generale raccolta d' antichità figurate oltre F avere ri-
copiato i bassirilievi del Boissardo , del Bellori ed altri , parecchj anche
importanti ha prodotto da' musei della Francia ; siccome eziandio fra'mo-
numenti del Museo Napoleone publicati da' Piranesi diversi bassirilievi
compresi sono sin da secoli esistenti nella Francia unitamente ad altri
che di recente ancora trovavansi in Roma .
Dopo tutto ciò un gran numero rimane, particolarmente in Roma
e sue vicinanze che la luce publica non ancora hanno veduta , e de'
publicati più della metà lo sono stati in modo eh'ad errori conduce e
contusioni, e pochi sono quei rami e quelle descrizioni eh' il monu-
mento in ogni sua parte tale che è rappresentino . Lo scopo perciò prin-
cipale dell' opera da noi progettata ed eseguirsi incominciata , è di ren-
dere esattamente istruito il publico del contenuto di tutto quello ch'in
genere di bassorilievo antico gentile esiste in Roma e sue adjacenze,
con recare incisi in rame e di descrizioni ed illustrazioni corredati i mo-
numenti di questa classe , che sia per 1' arte sia per F erudizione fissare
debbano 1' attenzione di chi trasporto si sente per V antico ; e con sog-
giungere degli elenchi de' rimanenti che di minor importanza sono , e
dove la semplice descrizione comunicare puole quanto di loro sapere
interessa . In tal modo se al fine condotta sarà l'intrapresa, nessun pez-
zo antico figurato a rilievo rimarrà in Roma in luogo accessibile , di
Cui nell' opera nostra non si trovi contezza ; e se nel seguito negli altri
paesi ove conservansi simili monumenti si verrà a fare delle publicazio-