I MARMI SCRITTI
DI
TORINO E SUBURBIO
DAI BASSI TEMPI ALLA METÀ DEL SECOLO XVIII
(Continuazione; vedi pag. 87-109)
VI
CAPPUCCINE
Non col titolo di Vergine del suffragio a cui era dedicata,
ma sì con quello delle Cappuccine, onde il popolo soleva
denominarla, io accennerò qui a questa chiesa, or distrutta,
e che s'innalzava nella casa d'angolo delle vie Alfieri ed
Arsenale, oggidì proprietà della famiglia Nigra.
Se si deve prestar fede ad un'epigrafe di cui infra, essa
venne edificata nell'anno 1624 da Carlo Emanuele I, ad
istanza delle sue figlie, le infanti Maria, Catterina e Mar-
gherita duchessa di Modena.
Qui però vuoisi osservare, che se la data dell'anno 1624
accenna alla fondazione di quel monastero, 0 ne fu sospesa
la edificazione, o si trattava di altro, poiché ritrovo che an-
cora il 30 gennaio del 1630 le cappuccine dal povero mona-
stero raccomandavansi ad Anna Maria Vugliengo, consorte
del benemerito presidente delle finanze, Lelio Cauda, af-
finchè, tanto lei quanto il marito, col mezzo delle infanti,
DI
TORINO E SUBURBIO
DAI BASSI TEMPI ALLA METÀ DEL SECOLO XVIII
(Continuazione; vedi pag. 87-109)
VI
CAPPUCCINE
Non col titolo di Vergine del suffragio a cui era dedicata,
ma sì con quello delle Cappuccine, onde il popolo soleva
denominarla, io accennerò qui a questa chiesa, or distrutta,
e che s'innalzava nella casa d'angolo delle vie Alfieri ed
Arsenale, oggidì proprietà della famiglia Nigra.
Se si deve prestar fede ad un'epigrafe di cui infra, essa
venne edificata nell'anno 1624 da Carlo Emanuele I, ad
istanza delle sue figlie, le infanti Maria, Catterina e Mar-
gherita duchessa di Modena.
Qui però vuoisi osservare, che se la data dell'anno 1624
accenna alla fondazione di quel monastero, 0 ne fu sospesa
la edificazione, o si trattava di altro, poiché ritrovo che an-
cora il 30 gennaio del 1630 le cappuccine dal povero mona-
stero raccomandavansi ad Anna Maria Vugliengo, consorte
del benemerito presidente delle finanze, Lelio Cauda, af-
finchè, tanto lei quanto il marito, col mezzo delle infanti,