UN’IGNORATA OPERA GIOVANILE DI JACOPO BASSANO
NELLA CHIESA DI SANT’ANTONIO A MAROSTICA
Al biennio 1535'36 appartiene la più antica serie datata di opere bassanesche, e
cioè Susanna e i vecchi, Cristo e VAdultera, I fratelli Maccabei, nel Museo Civico di Bas'
sano. Precede 1 tre quadri, se il Verci aveva ben letto la data, oggi non più distinguibile,
Jacopo Bassano : La jjreiica (Li Sant’Antonio,
nella chiesa di Sant’Antonio a Marostica. (Fot. Alinari).
del 1534, la Fuga in Egitto dello stesso Museo, dove l’arte di Jacopo si presenta a noi con
una grandezza arcaistica, fatta di semplicità e chiarezza di visione, di profonda calma. In
tutte queste opere primitive, egli ritrae dal padre la gravità degli aspetti e l’amore per il
paese vasto, pittoresco, arioso, che nutre tutta l’arte dei Da Ponte, e sembra spirar con
l’aria stessa della vallata amenissima di Bassano. Scrupoloso e faticato interprete delle
forme di Bartolommeo Montagna, Francesco Seniore svela infatti la propria personalità
L’Arte, XXXII, 5.
NELLA CHIESA DI SANT’ANTONIO A MAROSTICA
Al biennio 1535'36 appartiene la più antica serie datata di opere bassanesche, e
cioè Susanna e i vecchi, Cristo e VAdultera, I fratelli Maccabei, nel Museo Civico di Bas'
sano. Precede 1 tre quadri, se il Verci aveva ben letto la data, oggi non più distinguibile,
Jacopo Bassano : La jjreiica (Li Sant’Antonio,
nella chiesa di Sant’Antonio a Marostica. (Fot. Alinari).
del 1534, la Fuga in Egitto dello stesso Museo, dove l’arte di Jacopo si presenta a noi con
una grandezza arcaistica, fatta di semplicità e chiarezza di visione, di profonda calma. In
tutte queste opere primitive, egli ritrae dal padre la gravità degli aspetti e l’amore per il
paese vasto, pittoresco, arioso, che nutre tutta l’arte dei Da Ponte, e sembra spirar con
l’aria stessa della vallata amenissima di Bassano. Scrupoloso e faticato interprete delle
forme di Bartolommeo Montagna, Francesco Seniore svela infatti la propria personalità
L’Arte, XXXII, 5.