ALCUNE OPERE DELLA COLLEZIONE COLOGNA IN MILANO
Tra i raccoglitori milanesi in quel periodo dell’ottocento in cui il collezionismo nella
città raggiunse il suo apice, l’avv. Cologna si distingueva per la sua acutezza nello scovare
le opere d’arte, fosse pure nella bottega di un rigattiere — erano quelli ancora i tempi delle
Fig. i. — Trittico fiorentino del sec. XIV.
Milano, Coll. Cologna.
fortunose « scoperte » di capolavori — e per la sua costanza nel seguire le tracce di un di-
pinto o di un oggetto, da attendere al varso e da aggregare al nucleo della collezione. Ama-
tore in cui la passione dell’arte si associava al senso critico, egli ha saputo dare alla sua rac-
colta un inconfondibile carattere di misura e di distinzione.’
Una particolarità che la distingue poi da molte altre collezioni della città, è il posto
in essa riservato ai primitivi toscani. E innanzi tutto toscano, cioè sobrio e spaziato, è l’as-
setto dei mobili antichi, delle porcellane, dei bronzi e dei quadri nella casa che essi deco-
1 Debbo alla liberalità e cortesia dell’ing. Speroni, erede dell’avv. Cologna, il permesso di studiare
ed illustrare la raccolta.
Tra i raccoglitori milanesi in quel periodo dell’ottocento in cui il collezionismo nella
città raggiunse il suo apice, l’avv. Cologna si distingueva per la sua acutezza nello scovare
le opere d’arte, fosse pure nella bottega di un rigattiere — erano quelli ancora i tempi delle
Fig. i. — Trittico fiorentino del sec. XIV.
Milano, Coll. Cologna.
fortunose « scoperte » di capolavori — e per la sua costanza nel seguire le tracce di un di-
pinto o di un oggetto, da attendere al varso e da aggregare al nucleo della collezione. Ama-
tore in cui la passione dell’arte si associava al senso critico, egli ha saputo dare alla sua rac-
colta un inconfondibile carattere di misura e di distinzione.’
Una particolarità che la distingue poi da molte altre collezioni della città, è il posto
in essa riservato ai primitivi toscani. E innanzi tutto toscano, cioè sobrio e spaziato, è l’as-
setto dei mobili antichi, delle porcellane, dei bronzi e dei quadri nella casa che essi deco-
1 Debbo alla liberalità e cortesia dell’ing. Speroni, erede dell’avv. Cologna, il permesso di studiare
ed illustrare la raccolta.